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Friday, 6 July 2012


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Newsletter del 06 luglio 2012
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Bosone di Higgs, le infografiche dell'INFN

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La mia vita con il bosone

Una giovane ricercatrice italiana che lavora all'esperimento ATLAS del CERN racconta come si vive in terra straniera mentre si dà la caccia al bosone di Higgs leggi l'articolo »
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Speciale Lindau: a tu per tu con il bosone

Tutti davanti agli schermi dei computer, attenti ed emozionati come per una partita di calcio di quelle importanti, il drappello dei giovani fisici delle particelle presenti qui a Lindau al Nobel Laureates Meeting non ha voluto perdere una parola dell’annuncio dei risultati degli esperimenti del CERN sul bosone di Higgs  trasmesso stamattina in diretta da Ginevra. Anche a costo di rinunciare alla lezione di qualche Nobel. Poi tutti insieme per seguire la conferenza stampa. E poi ancora a piccoli gruppi a discutere di quello che è stato detto o non detto, dell’importanza di questo risultato, di quello che succederà adesso. Tra i ragazzi italiani arrivati per questa settimana di incontri sulla fisica con i Nobel, nove scelti in Italia dala Fondazione Cariplo e gli altri arrivati dall’estero, ben due lavorano proprio al CERN e uno di loro proprio all’esperimento CMS, direttamente coinvolto nei risultati sul bosone. Così ci hanno raccontato la loro emozione e l’importanza di quello che è stato scoperto oggi. leggi l'articolo »
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Ombre atomiche in trappole ioniche

Finora il limite della capacità di ottenere immagini di assorbimento era rappresentato da grandi molecole di pigmenti. La possibilità di ottenerle per singoli atomi, come ha dimostrato un gruppo di ricerca australiano, potrebbe avere ricadute nel campo dei computer quantistici e, in prospettiva, anche in ambito biologico, permettendo analisi non distruttive di campioni anche minimi. Il risultato è stato ottenuto ottenuto con ioni d'itterbio confinati in una trappola ionica sotto vuoto a bassissima temperatura. I ricercatori hanno prima inviato fasci di luce verso i singoli ioni nella trappola e poi hanno registrato la luce che non veniva assorbita  leggi l'articolo »
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Blog - Il signore di tutte le masse

dal blog Astri e Particelle di Roberto Battiston leggi l'articolo »
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Un premio alla scienza da vedere

Concorso fotografico leggi l'articolo »
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INGV: Nuovi studi sulla super-eruzione dei Campi Flegrei di 40,000 anni fa

Comunicato stampa leggi l'articolo »
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OGS: Spending review e ricerca

Comunicato stampa leggi l'articolo »
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Speciale Lindau: aspettando Mr. Higgs

C’è grande fibrillazione tra i ragazzi che partecipano al meeting. Quando è stato scelto di dedicare l’appuntamento di quest’anno alla Fisica, o quando è stata decisa la settimana in cui si sarebbe svolto l'incontro, nessuno poteva prevedere che avrebbe coinciso con l’annuncio degli ultimi, si spera definitivi, risultati sulla caccia al bosone di Higgs. E invece i ricercatori che sono qui si trovano a vivere nella fortunata circostanza di assistere a un annuncio storico per la fisica come quello che verrà dato domani da Ginevra seduti accanto a 25 Premi Nobel, alcuni dei quali profondamente coinvolti nella storia della fisica delle particelle, a cominciare dall’italiano Carlo Rubbia. Così dalla mattina di oggi, martedì, i passaparola si sono intensificati e Martinus Veltman, Nobel nel 1999 per i suoi studi sulle proprietà delle particele subatomiche, ha scherzato a lungo, presentandosi sul palco con un giornale, per dire che la notizia ancora non c’è, ma domani…
E tra i giovani ricercatori di ogni paese ce ne sono alcuni, ovviamente, più coinvolti di altri dall’atmosfera che si respira. Come l’italiano Luca Perrozzi, che dopo il dottorato all’Università di Padova adesso lavora, guarda un po’, al CERN, proprio in uno dei due esperimenti coinvolti dall’annuncio di domani. leggi l'articolo »
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OGS: L'Istituto a rischio soppressione

Comunicato stampa leggi l'articolo »
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Lindau 2012

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Speciale Lindau: La fisica dopo il bosone

I dubbi e le cautele di David Gross, le speranze e la grande fiducia di Carlo Rubbia, la delusione di Martinus Veltman. Tre premi Nobel per la fisica, presenti a Lindau al Meeting che riunisce Nobel e giovani ricercatori per lavorare insieme, commentano così l'annuncio da parte del CERN degli ultimi risultati sul bosone di Higgs. "Non sappiamo anche se sia davvero la particella ipotizzata da Higgs, ma di certo è qualcosa che apre anche una finestra per guardare a quello che può esserci oltre il modello standard", dice David Gross, premiato nel 2004 per gli studi sulla libertà asintotica delle particelle elementari. "Una pietra miliare straordinaria . E abbiamo i mezzi per andare oltre questa scoperta. Un pagina è stata voltata", dice Carlo Rubbia, che ormai quasi trent'anni fa venne premiato a Stoccolma per la scoperta delle particelle W e Z. leggi l'articolo »
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LHC: bosone Higgs verso la scoperta definitiva

L'analisi preliminare dei dati raccolti nel 2011 e di quelli "freschi" del 2012 ha permesso di indicare in 125,5 GeV la massa del bosone di Higgs, con una statistica molto significativa. L'LHC si trova dunque a un passo dalla scoperta della "particella di Dio" a lungo cercata  leggi l'articolo »
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Il valore soggettivo secondo i neuroni specchio 

Quando si osserva un'azione su un oggetto, per esempio una persona che afferra una mela, la risposta dei neuroni specchio è proporzionale al valore che si attribuisce all'oggetto stesso. La scoperta è stata fatta grazie a esperimenti su macachi e potrebbe aiutare a spiegare in che modo questa classe di neuroni, che si attiva sia quando si compie un movimento sia quando si osserva compiere lo stesso atto ad altri, contribuisca alla comprensione delle intenzioni altrui leggi l'articolo »
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OGS:Nominati i nuovi direttori delle Sezioni scientifiche

Comunicato stampa leggi l'articolo »