Thursday, 17 January 2013

Tav, coop rosse e sospetti di camorra
"Materiali pericolosi e di scarsa qualità"

Truffa allo Stato, frode, corruzione, associazione a delinquere: 31 indagati dalla procura di Firenze
tra cui l'ex presidente di Regione Umbria Lorenzetti e il funzionario del ministero Ercole Incalza
Dai test emerse il rischio di collasso della struttura. Smaltimento, spunta l'ombra dei casalesi

Trentasei indagati, materiali ignifughi scadenti utilizzati per la costruzione dell snodo fiorentino della Tav. Sequestrata anche la maxi-trivella che stava scavando il tunnel di 7,5 chilometri sotto il capoluogo toscano per il sottoattraversamento Tav. Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, associazione a delinquere, corruzione, truffa, frode nelle pubbliche forniture, traffico illecito di rifiuti, violazione delle norme paesaggistiche e abuso d’ufficio. Coinvolti il funzionario del ministero delle infrastrutture Ercole Incalza e Maria Rita Lorenzetti. L'ex presidente dell'Umbria avrebbe favorito gli interessi di Coopsette