OGGI IN EDICOLA
PRIMA PAGINA
La linea rossa
Damasco usa le armi chimiche, dice un cablo. Obama ridimensiona, altrimenti gli tocca invadere la Siria
L'infante nell'urna
Di fronte alla comunicazione politica siamo come bambini, o sono gli infantili politici a crederlo?
SECONDA PAGINA
Ritorno “Tsunami” di Grillo in camper, in fuga da noia e mollette riciclate
EDITORIALI
La scienza è di sinistra, dice Nature
Studiosi e democratici a braccetto, con tanti saluti alla credibilità
ANALISI
Il successo dei “Fort Apache” religiosi che difendono Israele
La scalata di Bennett e il nuovo volto di Tsahal. La maggior parte dei soldati scelti viene dai settlement
INSERTI
Soluzioni finali
Dieci anni di legge su eutanasia e suicidio assistito in Olanda e in Belgio. Crescono i casi e crescono indifferenza e arbitrio
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OGGI ONLINE
Favoriti e svenuti nel Pdl
“In Sicilia, Lazio e Lombardia decido tutto io”. Cortigiani e fedeli in ansia, Verdini e Alfano fanno i buttafuori
Li ha fatti svenire tutti, i suoi uomini, i dignitari del partito riuniti a tarda sera attorno a un grande tavolo di Palazzo Grazioli: “Nelle regioni in bilico decido io, non voglio uomini che indossano il volto della sconfitta”. Insomma il Cavaliere ha domato ancora una volta i suoi tanti cavalli: in Sicilia, in Lombardia e nel Lazio i posti sicuri in lista li sceglie lui, e solo lui. Nessuno è garantito e così nel Pdl si diffonde la ben nota sindrome della tremarella, il panico pre-elettorale (esempio: i tre coordinatori siciliani, visto il risultato delle regionali e del comune di Palermo, non sono precisamente araldi di vittoria). |
di Salvatore Merlo
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Contro l’occidente
Almeno 40 lavoratori sono sequestrati in un impianto petrolifero Bp-Sonatrach, al confine con la Libia. Due morti
Al sesto giorno di operazioni militari della Francia contro la guerriglia in Mali, arriva la rappresaglia contro un obiettivo indiretto. Nella notte tra martedì e mercoledi un gruppo armato ha attaccato l’impianto petrolifero di In Aménas, in Algeria, del consorzio anglo-algerino Bp-Sonatrach, e ha preso in ostaggio 41 lavoratori non arabi, inclusi 7 americani, 13 norvegesi, altri francesi, britannici e inglesi. Il gruppo ha detto di avere agito per punire il governo algerino, che ha concesso l’uso dello spazio aereo ai jet francesi che bombardano in Mali. |
di Daniele Raineri
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