Roberto Abraham Scaruffi

Saturday 22 June 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

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Come uscirne

Se economisti e cifre non sanno dirti come fare a vincere la crisi, dittelo tu stesso. Ecco come
Dismal science, scienza triste secondo Thomas Carlyle. E si discute in quale senso usare questa definizione umanistica per l’economia. Risvolti sociali, antropologici, storici: l’homo oeconomicus si piega corrucciato e malinconico sui propri interessi realizzati e traditi. Oppure evitare di mettere le acquisizioni dell’economia all’indicativo, come suggeriva nel Corriere Maurizio Ferrera, perché il fallibilismo è l’anima dell’ipotetico economico (“C’è un modo per decidere chi ha ragione? Purtroppo no”).
di Giuliano Ferrara
Contro Dilma

Ma quale boom. Ecco perché la middle class brasiliana tira le molotov

Più di un milione di persone in piazza, due morti e Confederation Cup in forse. Dettagli precisi di una rivolta
Milioni di persone che comprano, per la prima volta in vita loro, lavatrici, automobili, telefoni cellulari. E’ questo il miracolo economico brasiliano. Ma quei prodotti sono fabbricati in Cina, non in Brasile. Il boom brasiliano non è altro che un esercito di ex poveri, meno poveri di prima, che da sei, sette anni ha accesso al benessere inteso come possibilità di consumo. E’ fatto da un’impennata della domanda quotidiana interna, non della produttività. In Brasile non c’è crescita industriale. Si compra tanto nel mercato nazionale e si vende tanto nel mercato estero, ma non si fabbrica molto.
di Angela Nocioni