Roberto Abraham Scaruffi

Sunday 16 June 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

IL MEGLIO DELLA SETTIMANA
12 giugno 2013

In Iran i pasdaran sono divisi in tre parti (e nessuna è viola)

A due giorni dal voto in una Teheran in cui non c’è grande piazza senza una mezza dozzina di camionette della polizia, restano solo “sei piccoli indiani” a contendersi la poltrona di Mahmoud Ahmadinejad. Ha abbandonato la corsa il consuocero di Khamenei, Gholam Ali Haddad Adel, e ha rinunciato anche Mohammed Reza Aref, il candidato “riformista” cui la strana coppia composta da Mohammed Khatami e Ali Akbar Hashemi Rafsanjani, numi tutelari del (fuorviante) “gradualismo democratico”, ha preferito il “moderato” Rouhani.
di Tatiana Boutourline
13 giugno 2013

Marco Dettaglio ha perso le staffe

Marco Travaglio è un abile giornalista che ha scelto di fare lo scrivano di procura, suo diritto e mestiere editorialmente redditizio nell’Italia incasinata e ciarliera di oggi. Scrive notoriamente sotto dettatura del dottore Antonio Ingroia e di molti altri piemme. Quando viene picchiato da un grande cronista come Claudio Cerasa, severo anche nelle vesti di bambino che il vice del Fatto gli attribuisce chiamandolo Piccolo Pigi (è l’ossessione del Battista che lo perseguita), Travaglio reagisce. Se il pestaggio arriva da un blog o dalla seconda pagina di un foglietto clandestino, non importa, Travaglio si difende dagli attaccabrighe sfoderando la sua capacità di dettato, maturata in anni lontani di scuola media superiore.
Cerasa Le patacche che Travaglio non vuole vedere sulla trattativa
di Giuliano Ferrara
13 giugno 2013

La strana coppia

Questa è la storia di un partito molto divertente, molto affascinante, molto intrigante, molto forte, molto in ascesa, molto interessante che a pochi giorni dal buon risultato ottenuto alle elezioni comunali dimostra però ancora una volta di essere – e lo diciamo con affetto – un po’ squilibrato, e un po’ fuori di testa. Intendiamoci: meglio avere un partito fuori di testa che essere fuori di testa senza avere neppure un partito. Ma per quanto ci si possa girare attorno la situazione in cui si trova oggi il Pd è oggettivamente paradossale.
di Claudio Cerasa
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