Serra non ci sta con la testa... Se GF Fini, allora vice presidente del Consiglio, era nella Sala Operativa della Questura genovese [dove un ufficiale della Polizia Segreta CC dava gli ordini chiave a chi poi li trasmetteva formalmente sul campo], stava dando la garanzia che il governo era promotore delle azioni della Polizia Segreta CC-NATO che manovrava i suoi Black Blocs, faceva massacrare i manifestanti pacifici ed usava la PS come manovalanza da tortura. Fini, un ignorante e codardo, non può creare nulla di 'moderno' od innovativo ma solo barcamenarsi, sguazzare seguendo il flusso, nella dittatura quirinalizia, come sta facendo, e poi magari trovarsi messo da parte, pensionato di lusso. Quando era a Genova, per il lavoro sporco, è vincolato e protetto dal Segreto di Stato. Non è certo il tipo di ominicchio che violerebbe l'omertà mafiosa di Stato...

1- G8, CHE BOTTO! L’EX CAPO DELLA POLIZIA DE GENNARO NON CI STA ALLA “DECAPITAZIONE” DEL VERTICE: "DOLORE PER LE VIOLENZE, SOLIDARIETÀ AI FUNZIONARI CONDANNATI, DI CUI PERSONALMENTE CONOSCO IL VALORE PROFESSIONALE E CHE TANTO HANNO CONTRIBUITO AI SUCCESSI DELLO STATO NELLA LOTTA A TERRORISMO E CRIMINALITÀ”
2- SUL BLOG DI GRILLO, VITTORIO AGNOLETTO AGGIUNGE OLIO BOLLENTE: DOPO UN ATTACCO PER LA POSIZIONE “GIUSTIFICAZIONISTA” DI “REPUBBLICA”, ACCUSA CHE “NESSUNO FUNZIONARIO CONDANNATO PASSERÀ NEANCHE SOLO UN GIORNO IN CARCERE”
3- E MICHELE SERRA SI CHIEDE “QUALE FU IL RUOLO DI GIANFRANCO FINI, CHE VISSE IN PRIMA PERSONA, SIA PURE DIETRO LE QUINTE, QUEI FATTI TERRIBILI, E OGGI È TERZA CARICA DELLO STATO. L’IPOTESI È CHE I FATTI DELLA DIAZ NON SIANO ESTRANEI AL SUCCESSIVO “STRAPPO” DI FINI E AL SUO TENTATIVO DI COSTRUIRE (O INVENTARSI?) UNA VERA DESTRA LIBERALE”