Il tribunale nelle motivazioni impone "l'interruzione della catena dei reati". La produzione potrà continuare se resa ecocompatibile. I custodi nominati da gip e procura (che incontreranno i magistrati giovedì) dovranno attuare le prescrizioni. Poi accusa la società: "Gestione ad alta potenzialità distruttiva" (audio Foschini) / SPECIALE