Non è che l'agente sul campo delle Polizie Segrete Carabinieri[-andreottiani]-NATO, di una procura sotto influenza anglo-americana, potesse mandare a quel paese consoli ed ambasciatori dell'Impero... Ora fa a tutti comodo inventarsi i complotti esteri, come se le procure non le controllassero i carabinieri e chi li comanda dal governo reale Il Presidente Cossiga telefonava ogni giorno al magistrato Di Pietro. Andreotti è invece uno che non tratta direttamente coi suoi sguatteri. Li governa con l'agente di Polizia Segreta CC-NATO attivato per una operazione clandestina

1- DESTRA ALL’ATTACCO! DOPO BARTHOLOMEW, “FOGLIO” E “GIORNALE” CONTRO DI PIETRO E I SUOI RAPPORTI “SPECIALI” CON GLI USA DURANTE TANGENTOPOLI
2- QUATTRO VIAGGI, DI CUI UNO ORGANIZZATO DALLE AGENZIE GOVERNATIVE DI SICUREZZA
3- FERRARA, EX INFORMATORE CIA: “IO LO FACEVO DA PRIVATO, LUI INVECE DOVEVA LEALTÀ ALLA SUA FUNZIONE PUBBLICA DI MAGISTRATO. SERVE UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA
4- TONINO NON SMENTISCE: VEDEVO IL DIPLOMATICO SEMLER, MA NON SVELAVO SEGRETI
5- FORMICA: “IL CONSOLATO USA TESSEVA LA TELA CON DI PIETRO. MA POI CON MANI PULITE ESAGERÒ E PUNTARONO SU FINI E D’ALEMA, CHE POI BOMBARDÒ LA SERBIA”