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Newsletter del 17 agosto 2012 |
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Le
conoscenze su questi strani oggetti cosmici stanno rapidamente
aumentando, ma rimangono difficoltà nel definire la loro evoluzione, che
appare
diversa se considerata alla luce della teoria classica della relatività o
della fisica quantistica. Una serie di articoli su "Science" fa il
punto sullo stato della ricerca leggi
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VAI
ALL'ARTICOLO: Il pianto della stella straziata e altre storie di buchi neriLa prima parte del video presenta una simulazione della fusione di due galassie a disco. Queste simulazioni vengono utilizzate
dai ricercatori per studiare se, e quando, i buchi neri massicci si fondono in corrispondenza con la fusione
delle loro galassie, e quando invece si accendono come quasar (indicati come i brillanti punti bianchi che si accendono e si spengono).
(Credits: Sandor Van Wassenhove). Nella seconda parte del video, una simulazione della formazione di una galassia simile alla Via Lattea. Buchi neri supermassici si nascondono al centro di molti
dei componenti che si fondono per assemblare la galassia, e un buco nero abita anche la galassia
finale. Quando due galassie che ospitano entrambi buco nero si fondono, alcune volte anche i due buchi
neri si fondono formandone uno più grande, mentre altre volte uno dei buchi neri non riesce a raggiungere il centro e vaga nella nuova
galassia appena formata (Credits: Jillian Bellovary, Fabio Governato) leggi l'articolo »
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L'analisi isotopica dello smalto di denti fossili di tre antichi ominidi dei generi Australopithecus, Paranthropus e
Homo indica che quest'ultimo aveva già raggiunto il vertice
della catena alimentare e godeva di un ricco apporto di proteine
animali, ben superiore a quello del suo predecessore australopiteco leggi
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Press
release - Experiments using heavy ions at CERN’s Large Hadron Collider
(LHC) are advancing understanding of the primordial universe. The
ALICE, ATLAS and CMS collaborations have made new measurements of the
kind of matter that probably existed in the first instants of the
universe. They will present their latest results at the Quark Matter
2012 conference, which starts today in Washington DC. leggi
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Riempiono
casa fino all'inverosimile delle cose più inutili: sono le persone che
soffrono di disturbo da accumulo compulsivo. Uno studio svela
che all'origine di questa condizione non c'è un abnorme senso del
possesso, ma un problema nei circuiti neuronali della scelta che porta
che ne soffre a temere che buttare qualcosa, qualsiasi cosa, sia una
decisione potenzialmente sbagliata leggi
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In
oltre mezzo secolo di esplorazioni e ricerche, la NASA ha raccolto una
straordinaria collezione di materiali di origine celeste, dalla rocce
lunari prelevate dagli astronauti delle missioni Apollo, alle meteoriti
cadute sulla Terra, fino alle polveri catturate dalla coda di una
cometa. Questi "astromateriali", molti dei quali risalenti ai
primordi della nascita del sistema solare, quattro miliardi e mezzo di
anni fa, rappresentano
una vera e propria capsula del tempo, in grado di gettare nuova luce
sulle primissime fasi di formazione del Sole e dei pianeti leggi
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Anche
nelle società umane meno complesse, come quelle di
cacciatori-raccoglitori, si osservano comportamenti che tendono a
mitigare le disuguaglianze
tra individui nella competizione tra i membri del gruppo per ottenere
maggiori risorse. Un nuovo modello di teoria dei giochi mostra che la
tendenza a prendere le parti del più debole porta a massimizzare i
vantaggi per tutti i membri del gruppo, ponendo le basi per una
spiegazione evoluzionistica dell'egualitarismo leggi
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Un
nuovo metamateriale "attivo", realizzato mutuando concetti presi dalla
meccanica quantistica, permette di ottenere l'invisibilità in funzione
della direzione di provenienza della luce, una proprietà che può avere
interessanti applicazioni nell'ambito delle tecnologie laser leggi l'articolo »
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