Newsletter del 27 novembre 2015 | |
La formazione di un pianeta
Il video è un'animazione che illustra la formazione di pianeti in orbita attorno alla stella LkCa15, come risulta dalle teorie di formazione dei pianeti e dalle osservazioni con il telescopi LBT e Magellan.
(Video cortesia e Università dell'Arizona. Ideazione di Laird Close, animazione di Andrew Shuta; immagine modificata del disco protoplanetario e del pianeta NASA/JPL-Caltech; immagine del disco di Andrea Isella, Rice University; le altre immagini di LkCa15 sono state ottenute dai telescopi Magellan e LBT.) VAI ALLA NOTIZIA: La prima foto di un pianeta in formazioneleggi l'articolo » |
La prima foto di un pianeta in formazione
La presenza di una lacuna nel disco protoplanetario che circonda una giovane stella situata a 450 anni luce da noi ha permesso di osservare direttamente per la prima volta un pianeta extrasolare ancora in formazioneleggi l'articolo »
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Il sistema di segnalazione che guida i collegamenti tra i neuroni
Per non perdere la strada fra miliardi di cellule e raggiungere l'obiettivo giusto, durante lo sviluppo del sistema nervoso gli assoni dei neuroni sfruttano un sistema di segnalazione basato su tre proteine, una delle quali, appena scoperta, serve da segnale di "divieto di transito"leggi l'articolo »
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Metà pianta, metà circuito elettronico
Un polimero conduttore è stato integrato nel sistema linfatico di una rosa, dove si è auto-organizzato per formare un circuito elettronico di base. Il risultato è il primo passo per realizzare sensori adatti allo studio della fisiologia vegetale o per sfruttare il macchinario biomolecolare delle piante per sviluppare nuovi farmacileggi l'articolo »
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CNR: Cocktail di molecole naturali e farmaci contro la recidiva del cancro
Comunicato stampa - Una task force internazionale affronta il problema dei tumori non curabili e delle recidive: dosi non tossiche di sostanze presenti nelle piante e negli alimenti potrebbero rappresentare la chiave di svolta. A dirlo, uno studio interdisciplinare di Getting to Know Cancer - network di cui fanno parte ricercatori degli Istituti di scienze dell’alimentazione e di farmacologia traslazionale del Cnr- pubblicato in un numero speciale di Seminars in Cancer Biologyleggi l'articolo »
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I livelli record di anidride carbonica e il futuro del clima
Le concentrazioni di anidride carbonica nell'atmosfera hanno raggiunto le 400 parti per milione – un livello che il pianeta non conosce da centinaia di migliaia di anni – causando un aumento della temperatura media globale di un grado Celsius. Tuttavia, l'energia proveniente da fonti rinnovabili è in aumento, in molte parti del mondo sono iniziati progetti per ridurre le emissioni e dalla prossima conferenza sul clima di Parigi potrebbero arrivare nuovi impegni concreti
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Il segreto del sistema nervoso dell'idra
L'idra, un piccolo organismo d'acqua dolce, è famoso perché può rigenerarsi a partire da qualunque frammento del corpo ed è in grado di sopravvivere anche se privato del sistema nervoso: un nuovo studio ha ora scoperto che questa seconda capacità è dovuta alle cellule epiteliali che possono svolgere alcune funzioni nervose grazie a una modifica del proprio programma geneticoleggi l'articolo »
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Dalla Cina animali geneticamente personalizzati
Grazie a una nuova tecnica di manipolazione del DNA, i ricercatori cinesi hanno già ottenuto cani, capre e scimmie geneticamente modificati. Gli scienziati discutono le preoccupazioni di tipo etico che sono state sollevate da più parti e si chiedono se, ed eventualmente con che limiti, questi metodi possano essere applicati all'essere umanoleggi l'articolo »
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CNR: Senza sesso né acqua? Basta ???rubare??? DNA
Comunicato stampa - Uno studio dell’Ise-Cnr di Verbania sui rotiferi bdelloidei, già noti per la riproduzione asessuata e la capacità di rimanere disidratati per lunghi periodi, collega queste due caratteristiche eccezionali alla loro particolare tecnica evolutiva: riparare il proprio genoma inglobando DNA da altri organismi. Il lavoro è pubblicato sulla rivista BMC Biologyleggi l'articolo »
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Una zanzara mutante per sconfiggere la malaria
Applicando il nuovo metodo di editing genetico CRISPR-Cas9, un gruppo di ricercatori è riuscito a inserire un gene per gli anticorpi di resistenza alla malaria nel DNA della zanzara A. stephensi, il principale vettore dell'infezione in Asia. La mutazione si mantiene nella progenie nel 99,5 per cento dei casi, e potrebbe diffondersi in un'intera popolazione. Si tratta di un primo passo verso un'arma veramente efficace contro la malaria, ma va verificato con sperimentazioni sul campoleggi l'articolo »
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Connessioni cerebrali e capacità di attenzione
La capacità di mantenere concentrata l'attenzione su uno specifico compito può essere prevista in base alla forza delle connessioni tra aree cerebrali evidenziata dalle scansioni di risonanza magnetica cerebrale funzionale. Il modello, sviluppato da una collaborazione statunitense, è in grado anche di prevedere la gravità del disturbo da iperattività e deficit di attenzione nei bambini e negli adolescentileggi l'articolo »
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Dalla frantumazione di Phobos un anello per Marte
Entro poche decine di milioni di anni Marte avrà un anello come quello dei pianeti giganti: a formarlo saranno i detriti della sua luna più grande, Phobos, che nel suo lento moto a spirale verso il Pianeta Rosso sarà sottoposta a crescenti forze di marea gravitazionale che la frantumeranno prima che si verifichi un impattoleggi l'articolo »
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L'opera della selezione naturale sulle popolazioni europee
Le antiche popolazioni che popolarono l'Europa dovettero affrontare la sfida di ambienti nuovi, nuovi patogeni e cambiamenti nel regime alimentare, subendo una selezione che ha lasciato una traccia nei geni che presiedono alla digestione, alla pigmentazione, all'altezza e alla resistenza a vari patogenileggi l'articolo »
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Il genoma del geco rivela i suoi segreti
Con oltre 2,5 miliardi di basi e più di 22.000 geni, il genoma del geco è più grande di quello di tutti gli altri rettili finora studiati. Il suo sequenziamento ha permesso di individuare i geni legati alla capacità dell'animale di arrampicarsi sulle superfici più lisce e di perdere la coda a comando in caso di pericololeggi l'articolo »
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Gli effetti della solitudine sul sistema immunitario
L'isolamento protratto nel tempo è correlato a un'alterazione del sistema immunitario e a una condizione d'infiammazione dell'intero organismo che possono innescare numerose malattie croniche. La conferma di questo collegamento, noto da tempo, viene da una nuova ricerca che ha documentato l'effetto della solitudine sul trascrittoma, l'insieme delle molecole di RNA di un organismo, negli esseri umani e nei machachi rhesusleggi l'articolo »
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Sorridere: un???arte antica che sconfigge la paura
L'editoriale del n.132 di Mente&Cervello, in edicola il 26 novembre
di Marco Cattaneoleggi l'articolo » |
Gli "incontri ravvicinati" che inclinarono l'orbita lunare
Alcuni milioni di anni dopo la formazione della Luna, l'interazione gravitazionale prodotta dal passaggio di piccoli oggetti planetari ne inclinò il piano orbitale rispetto al piano equatoriale terrestre. Le successive interazioni dinamiche del sistema Terra-Luna portarono il valore dell'inclinazione rispetto al piano dell'orbita terrestre agli attuali 5 gradi. E' quanto emerge da una nuova simulazione al computer che risolve un problema storico. Sarebbe stata la stessa popolazione di oggetti planetari a portare sulla superficie del nostro pianeta elementi come l'iridio, il platino e l'oroleggi l'articolo »
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L'antico retrovirus che condiziona lo sviluppo embrionale umano
Nel genoma umano sono presenti sequenze di DNA derivate da retrovirus che infettarono i nostri antenati milioni di anni fa. Alcune di queste sequenze, che si trovano solo nei primati, si sono integrate così bene da diventare indispensabili per lo sviluppo embrionale della nostra specie, e forse contribuiscono alla comparsa delle caratteristiche che ci rendono unici nel mondo animaleleggi l'articolo »
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Mente & Cervello dicembre 2015
Il sommario del numero 132 di Mente&Cervello, in edicola dal 26 novembre 2015leggi l'articolo »
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CNR: Trovata una nuova sostanza in grado di bloccare i tumori
Comunicato stampa - L’Ibcn-Cnr identifica una sostanza (un peptide) in grado di indurre la morte delle cellule tumorali, riattivando l’oncosoppressore p53. I primi studi fanno ipotizzare che questo metodo possa essere ben tollerato dai tessuti sani. Il lavoro è stato pubblicato su Cancer Researchleggi l'articolo »
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