Se in nome di Assange
nasce il partito del web
Da WikiLeaks a Piratebay cresce in nome della libertà d'informazione al grido di "il re è nudo" il popolo dei radicali online: così la politica 2.0 sfida il potere. Ma tra siti sabotati e beffe telematiche è davvero iniziata la cyberguerra? Commentadi GABRIELE ROMAGNOLI