venerdì 31 dicembre 2010, 16:07
Scalzone fa festa: "Un sospiro di sollievo"
di Redazione
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L'ex attivista di Potere Operaio commenta la decisione del governo brasiliano di non concedere l'estradizione per Cesare Battisti: "Sollievo per il precedente e per il principio che si afferma e "felicità fisica". Il filosofo francese Henry-Levy. "Lula saggio"
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Parigi - Sollievo "per il precedente e per il principio
che si afferma" e "felicità fisica". Con queste parole l'ex attivista
di Potere Operaio Oreste Scalzone, da anni residente in Francia, ha
commentato la decisione del presidente brasiliano Lula di rifiutare
l'estradizione di Cesare Battisti in Italia. "Mi rallegro - ha
proseguito - per un uomo strappato agli artigli di una volontà di
punizione infinita, che in realtà non risarcisce nessuno, ma è solo
un'illusione tossica". "Che finisse così era chiaro" secondo Scalzone,
che ritiene non esistano per l'Italia ulteriori mezzi di opporsi alla
decisione di Lula. "A meno che - ironizza - non si voglia decidere di
dichiarare guerra al Brasile".
Henry-Levy: Lula saggio "Mi rallegro della saggezza del
presidente Lula. E' una decisione oculata". Lo scrive il filosofo
francese Bernard Henri-Levy, in un messaggio sul sito della sua rivista,
'La regle du jeu'. "E' la decisione - prosegue il testo - di un uomo
che ha preso il tempo di andare a fondo nel dossier, di verificare le
sue numerose irregolarità e di prendere la misura della sua dimensione
esageratamente passionale". "Aggiungo che questa decisione - conclude
Levy - è un sollievo per quelli che, anche in Italia, si preoccupano di
girare la pagina degli anni di piombo o di trattare, questi anni, di
pensarli, ma senza passione, con equità ed evitando la terribile logica
del capro espiatorio e le sue trappole".