A pagare sono i primi sei candidati al Senato e i primi nove della Camera. Berselli (Pdl): "Con il Porcellum non si sostengono costi individuali. Per questo pagano tutti con il sorriso sulle labbra"
Un gettone d’ingresso per diventare parlamentare. È quello che chiedono il Pd e il Pdl ai loro candidati. E più precisamente ai primi sei nella lista al Senato e i primi nove della Camera. Quasi fosse un balzello, un pegno da pagare perché tanto quei soldi, a spese dei contribuenti, rientreranno attraverso lo stipendio. La differenza della pratica bipartisan sta solo nelle cifre: il Pd chiede 35mila euro, il Pdl 25mila: destra e sinistra accettano poi diversi metodi di pagamento di Emiliano Liuzzi e Giulia Zaccariello