Mettere fine al copione autodistruttivo palestinese
Costruire una società palestinese che consideri aberrante tagliare la gola della gente, come avviene in ogni società occidentale, non è una posizione “filo-israeliana”
Al Parlamento Europeo non si può pronunciare il nome di Israele senza che venga immediatamente seguito dalle parole “insediamenti” e “occupazione”.
|
Verità, la prima vittima dei conflitti
Ben due premier israeliani, Barak e Olmert, hanno avanzato invano proposte di soluzione che riconoscevano il legame con Gerusalemme sia degli israeliani che dei palestinesi
Nel corso degli anni, i negoziatori di pace israeliani e palestinesi hanno sempre considerato Gerusalemme una delle ultime questioni da affrontare perché il complesso mix di politica e religione che essa comporta suscita passioni troppo profonde.
|
Se l’Unione Europea permette ad Abu Mazen di continuare con la sua pantomima
Ripetiamolo nel modo più chiaro possibile: tutta questa situazione tragica e sanguinosa è costruita su una volgare menzogna
Tre settimane. E ancora non si è sentita una sola parola di condanna da parte del presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) per gli accoltellamenti e omicidi a sangue freddo
|
Alcune cose che bisognerebbe smettere di ripetere circa “l’intifada dei coltelli”
È assai dubbio che "intifada" sia il termine giusto per indicare atti che sembrano più che altro la nuova puntata di una jihad mondiale di cui Israele è solo una delle fasi
E’ doloroso sentir parlare dei "lupi solitari" come di pochi – forse domani decine, poi centinaia – assassini di ebrei "che piacciono" a migliaia di "amici", seguiti da decine di migliaia di "twittatori" e collegati a tutta una galassia di siti
|
Chi ha paura delle telecamere sul Monte del Tempio?
Netanyahu: "E’ nel nostro interesse istituire la videosorveglianza 24 ore al giorno per confutare le false accuse contro Israele". I palestinesi: "E' una trappola"
“Come abbiamo detto molte volte, Israele non ha alcuna intenzione di dividere il Monte del Tempio, e respingiamo completamente qualsiasi tentativo di insinuare il contrario”. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
|