Roberto Abraham Scaruffi

Friday 30 October 2015

Mettere fine al copione autodistruttivo palestinese

Mettere fine al copione autodistruttivo palestinese

Costruire una società palestinese che consideri aberrante tagliare la gola della gente, come avviene in ogni società occidentale, non è una posizione “filo-israeliana”
Al Parlamento Europeo non si può pronunciare il nome di Israele senza che venga immediatamente seguito dalle parole “insediamenti” e “occupazione”.
---
Verità, la prima vittima dei conflitti

Verità, la prima vittima dei conflitti

Ben due premier israeliani, Barak e Olmert, hanno avanzato invano proposte di soluzione che riconoscevano il legame con Gerusalemme sia degli israeliani che dei palestinesi
Nel corso degli anni, i negoziatori di pace israeliani e palestinesi hanno sempre considerato Gerusalemme una delle ultime questioni da affrontare perché il complesso mix di politica e religione che essa comporta suscita passioni troppo profonde.
---
Se l’Unione Europea permette
ad Abu Mazen di continuare con la sua pantomima

Se l’Unione Europea permette ad Abu Mazen di continuare con la sua pantomima

Ripetiamolo nel modo più chiaro possibile: tutta questa situazione tragica e sanguinosa è costruita su una volgare menzogna
Tre settimane. E ancora non si è sentita una sola parola di condanna da parte del presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) per gli accoltellamenti e omicidi a sangue freddo
---
Alcune cose che bisognerebbe smettere di ripetere circa
“l’intifada dei coltelli”

Alcune cose che bisognerebbe smettere di ripetere circa “l’intifada dei coltelli”

È assai dubbio che "intifada" sia il termine giusto per indicare atti che sembrano più che altro la nuova puntata di una jihad mondiale di cui Israele è solo una delle fasi
E’ doloroso sentir parlare dei "lupi solitari" come di pochi – forse domani decine, poi centinaia – assassini di ebrei "che piacciono" a migliaia di "amici", seguiti da decine di migliaia di "twittatori" e collegati a tutta una galassia di siti
---
Chi ha paura delle telecamere sul Monte del Tempio?

Chi ha paura delle telecamere sul Monte del Tempio?

Netanyahu: "E’ nel nostro interesse istituire la videosorveglianza 24 ore al giorno per confutare le false accuse contro Israele". I palestinesi: "E' una trappola"
“Come abbiamo detto molte volte, Israele non ha alcuna intenzione di dividere il Monte del Tempio, e respingiamo completamente qualsiasi tentativo di insinuare il contrario”. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu