OGGI IN EDICOLA
PRIMA PAGINA
Sacrifici umani
Nella stanza (e nella testa) di Cottarelli, il manager che deve ghigliottinare la spesa pubblica
Non è vero, come dite, che non abbiamo fatto un tubo
di Fabrizio Saccomanni
SECONDA PAGINA
Ripassino per Prodi su come andarono davvero le cose tra lui e Cuccia
di Giorgio La Malfa
EDITORIALI
Vespa e Cazzullo, panettone e pandoro
Che cosa hanno in comune i due libri più pregiati del Natale
INSERTI
Maledetti baroni - La Tolkieniana di Edoardo Rialti
L’insofferenza di Tolkien per lo studio fine a se stesso di chi non sa comunicare nulla
Con chi ci tocca trattare
America e Arabia Saudita hanno ripreso i contatti con i ribelli fondamentalisti-ma-non-di-al Qaida
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OGGI ONLINE
Il caso Renzi. Cavalcata ambiziosa di un trentenne, espulso dagli apparati e ora plebiscitato da un popolo elettore. Tutto è pronto per integrarlo, disossarlo. Non può eterodirigere il sistema, deve romperlo
Il caso Matteo Renzi è questo, e ci riguarda tutti, specie ora. Nasce alla scena pubblica con uno strappo. Si prende Firenze a furor di popolo contro i boss del partito. Trasforma sé stesso, con i suoi trentott’anni, in un programma di rottamazione, espressione sgradevolmente violenta ma persuasiva, del vecchio personale politico del centrosinistra e del Pd. Predica l’avvento dei trentenni alla guida del paese, per cambiarlo con idee e pratiche radicalmente nuove.
Segni Signori della Corte, io vi accuso |
di Giuliano Ferrara
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Buona notizia: l’Eurozona è oggi in una situazione migliore di quella che, alla fine degli anni 90, condannò il Giappone a una stagnazione lunga oltre un decennio. Lo ha detto ieri Mario Draghi, il presidente della Banca centrale europea. Cattiva notizia, che emerge invece dalle stime pubblicate dagli economisti della Bce: l’Eurozona continua ad arrancare rispetto agli Stati Uniti, dove adesso la ripresa è addirittura più vigorosa del previsto. Draghi è intervenuto pubblicamente, subito dopo l’ultima riunione dell’anno del Consiglio direttivo di Bce, esordendo sorridente di fronte alla stampa alla quale ha rivolto i suoi personali auguri per il Natale e il Capodanno in arrivo. |
di Marco Valerio Lo Prete
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