Roberto Abraham Scaruffi

Wednesday 7 January 2015



  • Atene, crocevia d'Europa
    07.01.15

    Massimo Bordignon
    Le prossime elezioni politiche in Grecia sono un passaggio delicato per tutta l’Unione. Si aprono scenari diversi, che potrebbero condurre a una nuova politica economica per l’euro, con l’interpretazione meno restrittiva dei vincoli di bilancio. Oppure al rinnovarsi dei rischi di crisi finanziaria.
  • Se l'evasione non è un reato
    07.01.15
    Vincenzo Visco

    II decreto legislativo fiscale di fine anno è stato ritirato. Ma le problematiche si ripresenteranno. Utile quindi ragionare sulla ratio del provvedimento e sulle possibili conseguenze economiche e di reputazione per il paese. La questione dell’abuso del diritto e le altre misure discutibili.
  • Crescita: nel 2015 potremmo riavvicinarci agli Stati Uniti
    07.01.15

    Carlo Favero

    Negli ultimi anni il divario tra il tasso di crescita italiano e quello degli Stati Uniti è stato notevole. Le cause sono sia strutturali sia congiunturali. Ora, la congiuntura fa sperare che il differenziale si possa ridurre nel prossimo futuro. A patto di rispettare gli impegni sulle riforme.
  • Quanto ci si ammala nel pubblico impiego
    07.01.15

    Francesco D'Amuri

    Sulle assenze per malattia si pubblicano spesso dati elaborati per una tesi piuttosto che un’altra. Vediamo quali sono quelli consolidati, nell’impiego privato e nel pubblico dove più spesso si verificano gli abusi. E cosa serve per contenere il fenomeno entro limiti accettabili. 
  • Così il Jobs Act cambia la struttura dei salari
    07.01.15
    Marcello Esposito e Marco Leonardi

    Per i neo-assunti di oggi, l’abolizione del reintegro avrà effetti anche sulla struttura del salario. In particolare sulla sua crescita con l’età del lavoratore e sul rapporto con la produttività. Con l’indennizzo certo, i più anziani saranno più facilmente sostituibili con lavoratori giovani.
  • Chi ben valuta è a metà dell'opera
    07.01.15
    Guido Nannariello

    tempi di realizzazione delle opere pubbliche aumentano. Per mancanza di fondi e per l’eccessiva frammentazione degli interventi. Così non si risolve il deficit infrastrutturale del paese, né si rilancia la crescita. Le procedure di valutazione dei progetti e le reali possibilità di concretizzarli.