Roberto Abraham Scaruffi: Edward Luttwak: "Grecia, al referendum vince il sì. Altrimenti sono costretti ad andare a lavorare"

Friday 3 July 2015

Edward Luttwak: "Grecia, al referendum vince il sì. Altrimenti sono costretti ad andare a lavorare"



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Edward Luttwak: "Grecia, al referendum vince il sì. Altrimenti sono costretti ad andare a lavorare"

Edward Luttwak: "Grecia, al referendum vince il sì. Altrimenti sono costretti ad andare a lavorare"
Al solito senza peli sulla lingua, Edward Luttwak, intervistato daAffaritaliani.it, dice la sua sulla crisi greca. Si parte dal pronostico sul referendum di domenica: "Sicuramente vincono i sì". Secondo Luttwak "è ovvio. I greci non vogliono andare a lavorare e se vince il no devono andare a lavorare. Voteranno sì così possono continuare a sfruttare i fottuti europei e a prendere i sussidi". Insomma vince sicuramente il "sì", perché, ribadisce, "altrimenti i greci non prendono più i soldi tedeschi, i soldi che arrivano da Francoforte e dalla Bce. Con il no, le banche greche restano senza fondi e i greci devono iniziare a lavorare".
"Fallimento totale" - Anche sulle responsabilità di questa crisi, Luttwak ha poche incertezze: "I greci hanno truffato i conti per entrare nell'euro". E ancora: "Questa crisi ha dimostrato la totale inutilità e non esistenza delle istituzioni europee. Non hanno funzionato per niente. Questo continuo e infinito negoziato dimostra il fallimento totale dell'Ue, è come se un paziente arriva al pronto soccorso e i medici litigano fra di loro". E se il concetto non fosse ancora chiaro, il politologo ribadisce: "Le istituzioni europee sono inutili. Non hanno gestito la cirsi ucraina e non hanno preso nessuna decisione sulla Grecia".
Contro mr bazooka - Ne ha per tutti, anche per mister Bce: "Il sorridenteMario Draghi - riprende l'intemerata - ha gestito il sistema così bene che l'Italia ha la crescita zero da quando è entrata nell'euro, con la Grecia e altri paesi in una crisi gravissima". Colpa di Draghi, dunque? "La priorità della Federal Reserve americana - riprende - è la disoccupazione giovanile. Quella della banca cenntrale giapponese è la produzione industriale. La Bce invece si preoccupa dell'inflazione in un periodo di deflazione. Praticamente Draghi usa il riscaldamento in estate e il climatizzatore in inverno".