Roberto Abraham Scaruffi

Friday 2 October 2015

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Newsletter del 02 ottobre 2015
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Il posto dei virus nell'albero della vita

Un'estesa analisi comparativa su migliaia di genomi ha individuato alcune strutture tridimensionali delle proteine in comune tra cellule e virus. La scoperta indica che i virus, dal punto di vista genetico, sono "creatori di novità", e non semplicemente portatori di DNA ed RNA “rubati” in qualche momento dell'evoluzioneleggi l'articolo »
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Un nuovo metodo per intervenire sul genoma umano

Il perfezionamento di un metodo di correzione del genoma finora applicabile solo a cellule batteriche e di alcune specie di mammiferi rende possibile intervenire in modo semplice ed economico anche su cellule umane. La tecnica è stata brevettata ma sarà messa gratuitamente a disposizione dei ricercatorileggi l'articolo »
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Università di Trieste: Singoli atomi di oro ???invisibili??? interconnettono molecole organiche polari su una superficie

Comunicato stampa - Pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica ACS Nano uno studio che mostra come singoli atomi di oro carichi positivamente, naturalmente disponibili sulle superfici di oro, possono essere sfruttati come “connettori” per legare fra loro molecole polari. A sottolinearne la novità e la rilevanza, il lavoro è stato anche oggetto di uno specifico articolo di Perspective, pubblicato sullo stesso numero della rivista a cura del Prof. Saw-Wai Hla, noto nanotecnologo dell’Argonne National Laboratory e della Ohio Universityleggi l'articolo »
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Foreste in marcia

Le foreste si adattano geneticamente per sopravvivere nelle condizioni locali, ma il clima sta cambiando più in fretta di quanto gli alberi possano arrivare ad adattarsi. Per prevenire la morte delle foreste, gli scienziati stanno spostando gli alberi che portano varianti geniche legate all’uso dell’acqua e alla tolleranza per il calore vicino ad altri alberi che hanno bisogno di quel DNA, per farli riprodurre. La tecnica, detta flusso genico assistito, è in via di sperimentazione in varie zone climatiche della British Columbia, in Canada.leggi l'articolo »
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Italia a secco

I modelli climatici indicano che all’aumentare della concentrazione di gas serra in atmosfera si accentua il carattere subtropicale del clima mediterraneo. Il clima italiano diventerà più simile a quello del Nord Africa, con estati sempre più secche e una generale diminuzione delle precipitazioni. Il bacino del Po potrebbe entrare in crisi idrica più spesso rispetto a oggi, causando una maggiore difficoltà degli acquiferi a rigenerarsi e facendo perdere funzionalità a impianti per la produzione di energia idroelettrica, con gravi conseguenze economiche. In tutto il paese potrebbe deteriorarsi l’acqua di falda, e al centro-sud sarebbero favoriti i processi di desertificazioneleggi l'articolo »
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I test nella scuola: una nuova visione

Fin dall’approvazione del No Child Left Behind Act, nel 2002, negli Stati Uniti è cresciuta l’opposizione di genitori e insegnanti al mandato di sottoporre «ogni bambino, ogni anno» a test dal terzo all’ottavo grado della scuola dell’obbligo. Secondo i critici, queste valutazioni in cui la posta in gioco è alta mettono in ansia studenti e insegnanti, e fanno delle aule scolastiche fabbriche di preparazione ai test invece che laboratori di apprendimento. Le ricerche di psicologi ed esperti di scienze cognitive mostrano che i test scolastici, fatti bene, possono essere un modo efficace per imparare. Con i test si può arrivare a ricordare meglio i fatti e capire più a fondo le materie, rispetto a un modello di istruzione privo di esami. I test oggi in preparazione per valutare la preparazione degli studenti rispetto a nuovi criteri sembrano promettenti per la valutazione dell’apprendimento profondoleggi l'articolo »
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La perdita di udito nascosta

È opinione comune che rumori forti ovattino le orecchie o provochino tintinnio, ma che le orecchie recuperino presto la loro funzionalità. Livelli elevati di rumore possono causare un danno permanente alle fibre del nervo acustico che trasmettono il suono fino al cervello. La perdita di udito nascosta che ne deriva può far sì che qualcuno senta i suoni senza capire che cosa dice chi parla. Un farmaco che permetta alle fibre nervose di recuperare la funzionalità potrebbe essere una soluzione a questo problema diffuso.leggi l'articolo »
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Giocare alla scienza, un laboratorio fai da te

VAI ALL'ARTICOLO: La scienza per gioco, il laboratorio delle meraviglie

Come costruire un aeroplanino di carta che resti in aria, realizzare un razzo con una bottiglia, scoprire i misteri dei suoni, dei colori, degli alimenti....Tutto questo in Il laboratorio delle meraviglie, il primo volume della collana La scienza per gioco, in edicola ogni mese con Le Scienze. E poi si parlerà di numeri, di DNA, di natura ed elementi, tutto per scoprire come è fatto il mondo divertendosi.

Qui il piano completo degli otto volumileggi l'articolo »
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La scienza per gioco: Il laboratorio delle meraviglie

A richiesta a ottobre il primo volume della collanaleggi l'articolo »
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Una difesa naturale contro l'HIV

Le cellule del nostro organismo sono dotate di una proteina, chiamata SERINC5, che se viene espressa ad alti livelli preserva dall'infezione da HIV: lo ha scoperto una ricerca del Centro per la Biologia Integrata (CIBIO) dell'Università di Trento, aprendo la strada a una nuova possibile terapialeggi l'articolo »
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La battaglia di Felice Ippolito

Cent’anni fa nasceva Felice Ippolito, uno dei principali artefici dello sviluppo del nucleare in Italia tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta. Per questo impegno, che era collegato con un acceso dibattito sulla nazionalizzazione dell’industria elettrica, Ippolito pagò con il carcere in base ad accuse infondate e pretestuose, alimentate dalla stampa. Lo scienziato napoletano però non fu solo uno dei protagonisti del nucleare italiano, ma fu anche uno dei principali esponenti di un blocco sociale che in quegli anni modernizzava il paese portandolo a competere con successo nei settori di punta a scala planetaria. L’arresto di Ippolito fu una delle prime sconfitte di questi modernizzatori, a tutto vantaggio di un altro blocco, costituito da forze conservatrici culturali, politiche ed economiche, che alla fine avrebbe avuto la meglio.leggi l'articolo »
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Una visione globale

L'editoriale del n.566 di Le Scienze, in edicola il 1° ottobre
di Marco Cattaneoleggi l'articolo »
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Quanto ci piace? Decide l'esperienza personale

La preferenza per un viso invece di un altro è strettamente individuale, ed è il frutto dell'esperienza personale, vissuta in quello che gli psicologi chiamano ambiente non condiviso. Lo afferma un nuovo studio su centinaia di coppie di gemelli che ridimensiona il ruolo della genetica, e suggerisce la possibilità di verificare sperimentalmente l'origine dei gusti individuali in fatto di musica o di letteraturaleggi l'articolo »
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Le Scienze n.566

In edicola il 1° ottobre
L'editoriale: Una visione globale
di Marco Cattaneoleggi l'articolo »
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Il complesso di Copernico

A richiesta con "Le Scienze" di ottobre
di Caleb Scharfleggi l'articolo »
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Cambio di stato

La siccità in California non ha precedenti. Lo studio degli anelli di accrescimento degli alberi mostra che anche in passato lo Stato ha vissuto lunghi periodi siccitosi, ma mai in un momento come quello attuale, in cui la pressione umana sui suoli è altissima. Lo Stato sta cambiando. Sulla Sierra Nevada le foreste si stanno modificando: i grandi alberi secolari muoiono, sostituiti da nuove specie più piccole. Anche le grandi sequoie sono a rischio. La falda acquifera della Central Valley sta letteralmente collassando in conseguenza del mancato controllo sullo sfruttamento dell’acqua sotterranea. Gli agricoltori lasciano i campi incolti, boschi e frutteti prendono fuoco e le riserve d’acqua si esauriscono. Lo Stato della California potrebbe diventare un’altra Arizona. Ma c’è una speranza: il pensiero creativo è già iniziato, e molti vedono la siccità come un’opportunità per salvare il paese e al tempo stesso arricchirsileggi l'articolo »
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La più invadente di tutte le specie

Di tutte le specie umane che hanno popolato la Terra, solo Homo sapiens è riuscito a colonizzare l’intero globo. Da tempo gli scienziati si chiedono come sia possibile che soltanto la nostra specie sia riuscita a diffondersi in maniera così estesa in tutti gli ambienti del pianeta. Una nuova ipotesi vede in due innovazioni, uniche di Homo sapiens, gli elementi chiave che hanno preparato questa specie per la dominazione mondiale: una propensione geneticamente determinata alla cooperazione tra individui non imparentati tra loro e lo sviluppo di avanzate armi da lancio.leggi l'articolo »
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In cerca di un altro Giove

Gli astronomi conoscono migliaia di pianeti che orbitano attorno ad altre stelle, ma sono riusciti a ottenere immagini solo di pochissimi di questi mondi. Gli altri sono stati individuati e studiati per lo più attraverso misurazioni indirette. Le immagini di un pianeta permettono di acquisire informazioni su composizione, clima e potenziale abitabilità del corpo celeste. Ma realizzarle è difficile, perché i pianeti sono oggetti deboli e vicini alle stelle, assai più luminose. Fotografare pianeti simili alla Terra è al di fuori delle possibilità dei telescopi attuali. Ma oggi una nuova generazione di strumenti fornisce immagini di mondi più grandi e più luminosi, in qualche misura simili a Giove. Questi nuovi strumenti aiuteranno da un lato gli scienziati a descrivere come nascono i pianeti giganti e come modificano la regione del cosmo situata nelle loro vicinanze, e dall’altro prepareranno l’avvento di futuri dispositivi in grado di fotografare Terre alieneleggi l'articolo »
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Italia, la questione della valutazione

A differenza di quanto avviene negli Stati Uniti, nel nostro paese non c’è un ricorso massiccio a test con cui viene valutato l’apprendimento degli alunni della scuola primaria e delle scuole secondarie di primo e di secondo grado. Durante la carriera scolastica gli studenti italiani devono affrontare quattro momenti di valutazione con differenti test, indicati con le sigle INVALSI, PISA, PIRLS e TIMMS, che sono anche usati come strumenti didattici. Ma nonostante questo impiego moderato rispetto ad altri paesi, in Italia un numero non indifferente di genitori e di esperti del settore considerano questi test dannosi e superati.leggi l'articolo »
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La correlazione fra personalità e connessioni cerebrali

I modelli di connettività fra diverse aree del cervello corrispondono non solo a diversi tratti comportamentali, come l'inclinazione alla rabbia o la capacità di sentirsi soddisfatti, ma persino a categorie come gli anni di istruzione o il redditoleggi l'articolo »