In Inghilterra il 40% della forza lavoro negli ospedali è costituita da infermieri e medici stranieri. E se la fetta maggiore di assunti arriva dalle Filippine e dall’India, negli ultimi sei anni anche italiani, spagnoli e portoghesi hanno fatto la loro parte. Hanno meno di trent’anni, una laurea in scienze infermieristiche e nessuna intenzione di perdere tempo in Italia. Il loro presente è in Inghilterra, il futuro chi lo sa. Il fenomeno, riferisce l’organizzazione Nursing & Midwifery Council, ormai coinvolge oltre 2.500 italiani e stando alle stime dell’Ipasvi, la Federazione Nazionale Collegi Infermieri, si è registrato un incremento del 70% negli ultimi tre anni. Ecco perché di Ludovica Liuni