Composti organici complessi nelle polveri stellari
Una ricerca ha mostrato che in certe condizioni le stelle sono in grado di produrre composti organici complessi in condizioni prossime al vuoto, una cosa ritrenuta finora impossibile
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Pianeti ridotti in polvere da buchi neri supermassicci
Le nubi di polveri che circondano circa il 50 per cento di questi oggetti celesti si sarebbero formate da collisioni tra i pianeti e gli asteroidi che si trovavano nell'affollata regione che li circonda
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Lutetia, l'asteroide che voleva essere un pianeta
Il passaggio ravvicinato della sonda spaziale Rosetta ha permesso non solo di stabilirne con precisione le dimensioni ma anche di studiarne la struttura geologica
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Eris, il gemello di Plutone
Il pianeta nano sembra avere una superficie molto riflettente, il che fa ipotizzare che essa sia uniformemente coperta da un sottile strato di ghiaccio
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Nel cervello il DNA usa un "vocabolario" anomalo
Quella che è stata battezzata "sesta base" del DNA, una modificazione della citosina, sembra disporre di funzioni specifiche nelle cellule staminali e nel cervello
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Un test per predire la risposta delle cellule tumorali alla chemioterapia
Chiamato BH3 profiling, valuta due popolazioni di proteine mitocondriali, una delle quali promuove i meccanismi di autodistruzione cellulare, mentre l'altra li ostacola
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Seguire in diretta il ripiegamento delle proteine
Il risultato dello studio rivela l'esistenza di una complessa rete di stati cinetici e strutturali intermedi, alcuni dei quali vengono prontamente corretti, prima di arrivare alla forma funzionale definitiva
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Fukushima: nuove stime delle radiazioni
I dati globali del disastro disegnano un quadro più drammatico di quello presentato dal governo giapponese e non è ancora chiaro che cosa sia accaduto esattamente all'interno dei reattori
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Verso reti ibride per computer quantistici
Uno studio dimostra in linea di principio che una rete 'ibrida' è realizzabile
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Boom demografico: sette miliardi sulla Terra entro il 2011
A preoccupare è soprattutto il tasso di incremento: nel 2100 saremo 2,3 miliardi in più rispetto a ora. Ma poiché le stime sono affette da una notevole incertezza, le proiezioni, pubblicate su "Science", variano fino a 15,8 miliardi entro la fine del secolo
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Sette miliardi di esseri umaniIl ritmo di crescita della popolazione africana è del 2,3 per cento all'anno, contro l'uno per cento dell'AsiaLeggi l'articolo |
I nuovi italiani
Secondo l'Istituto di ricerche sulla popolazione del CNR, gli abitanti dell'Italia continueranno ad aumentare fino al 2040 circa. Ma a crescere sarà il numero dei residenti stranieri, perché il saldo naturale (nati-morti) italiano rimarrà negativo.
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