Roberto Abraham Scaruffi

Friday, 13 January 2012


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Newsletter del 13 gennaio 2012
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CNR: Flessibile o rigido, anche le scimmie capiscono quale funziona

Comunicato stampa leggi l'articolo »
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I proiettili di gas del buco nero

Un team internazionale di astronomi è riuscito a cogliere il momento in cui un buco nero nella nostra galassia spara "proiettili" di gas nello spazio. L'osservazione è stata possibile combinando i dati del satellite RXTE (Rossi X-ray Timing Explorer) della NASA e quelli del radiotelecopio VLBA (Very Long Baseline Array). I risultati sono stati presentati al convegno dell'American Astronomical Society in corso in questi giorni ad Austin, Texas.

Il buco nero osservato, chiamato H1743-322, fa parte di un sistema binario che dista 28.000 anni luce dalla Terra. Nell'animazione, un hot spot di raggi X nel gas intorno al buco nero produce segnali di frequenza sempre più elevata via via che si avvicina al buco nero. Dopo l'emissione dei "proiettili", avvenuta il 3 giugno 2009, l'hot spot è scomparso.

(Credit: NRAO and NASA's Goddard Space Flight Center)
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Marijuana: il fumo saltuario danneggia meno delle sigarette

Un'ampia ricerca a lungo termine - condotta anche nel quadro del possibile impiego sintomatologico della marijuana in alcune patologie - ha stabilito che l'uso occasionale o moderato non influisce negativamente sulla capacità polmonare e sul picco espiratorio, che anzi aumentano sia pure di pochissimo. Le cose però cambiano quando l'uso è "pesante", e altri studi hanno comunque dimostrato aumentati rischi di altre patologie legate al consumo della sostanza leggi l'articolo »
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L'universo ad alte energie del Fermi LAT

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Un nuovo modo per stabilizzare il plasma nei reattori a fusione

Testato con successo sul reattore sperimentale a fusione Joint European Torus un sofisticato metodo di controllo delle turbolenze che possono generarsi nel plasma compromettendo il funzionamento e l'efficienza dell'apparecchiatura leggi l'articolo »
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Le sorgenti più energetiche del cosmo nell'occhio di Fermi

La NASA ha pubblicato la mappa delle sorgenti gamma con energia maggiore di 10 GeV ottenute nel corso di tre anni di osservazioni dal telescopio spaziale Fermi. Delle 496 sorgenti comprese nel nuovo censimento, circa la metà è costituita da galassie attive, al cui centro è presente un buco nero supermassiccio che risucchia materia dalle stelle circostanti leggi l'articolo »
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Una simulazione della distribuzione della materia oscura

Attraverso la più grande simulazione a N-corpi mai effettuata, i ricercatori del Millennium Simulation Project - realizzato nel centro di supercalcolo della Max-Planck Society a Garching, in Germania - hanno ricostruito la distribuzione della materia oscura nell'universo al momento attuale.

Con lo zoom su un cluster di galassie massicce, il video mette in evidenza la morfologia della struttura a scale diverse. Lo zoom si estende dalla scale dei gigaparsec fino a sottostrutture dell'ordine dei dieci chiloparsec (un parsec equivale a circa 3,26 anni luce). leggi l'articolo »
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Esopianeti: avere due soli non è un'anomalia

A pochi mesi dalla scoperta di un pianeta che orbita attorno a due stelle simili al Sole, il telescopio spaziale Kepler ne ha individuati altri due, confutando l'idea che il nostro sistema solare rappresenti il prototipo di tutti gli altri. I dati raccolti hanno anche permesso di determinare diverse caratteristiche di questi (per noi) singolari pianeti, che oltre a essere giganti gassosi avrebbero condizioni climatiche estreme, con oscillazioni di temperatura violente leggi l'articolo »
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L'onnipresente ragnatela cosmica della materia oscura

La materia oscura si estende in tutte le direzioni attorno a noi per più di un miliardo di anni luce: è questo il risultato delle osservazioni condotte da una collaborazione internazionale, che confermano le previsioni fatte sulla base di simulazioni al computer leggi l'articolo »
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Il vertebrato più piccolo del mondo e la sua nicchia ecologica

Si tratta di una rana terrestre: la sua scoperta e il suo studio possono chiarire il significato evolutivo dell'estrema miniaturizzazione a cui sono andate incontro alcune specie, un processo che, considerate le alterazioni anatomo-fisiologiche e la minore fecondità che comporta, sembrerebbe offrire ben pochi vantaggi leggi l'articolo »
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BULLETIN OF ATOMIC SCIENTISTS: Doomsday Clock Moves 1 minute closer to midnight

The Bulletin of the Atomic Scientists: It is Now 5 Minutes to Midnight
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Il Premio Bruno Rossi al satellite italiano AGILE

È andato al team del satellite AGILE, piccolo gioiello interamente italiano dell'astrofisica spaziale, e al suo responsabile Marco Tavani, dell'INAF, il premio Bruno Rossi 2012. Assegnato ogni anno dall'American Astronomical Society, il Rossi Prize è il riconoscimento internazionale più ambito nel campo dell'astrofisica delle alte energie. leggi l'articolo »
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Google: Fai la tua domanda partecipando alla Google Science Fair 2012