Roberto Abraham Scaruffi

Tuesday, 4 December 2012

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

OGGI IN EDICOLA
PRIMA PAGINA

Com’è strano i mercati no a Milano

Lo strabismo finanziario e politico spiega gli aeroporti invenduti

Sorellastre - di Annalena

La gioia verde di Bindi e D’Alema nella lotta per la sopravvivenza non contempla generosità
SECONDA PAGINA

Le non-primarie carbonare di Grillo e la commedia umana dei candidati

EDITORIALI

Brava Europa contro i catastrofisti

Lo spread cala, la Grecia non fallirà e l’euro convince i mercati
INSERTI

Ecco il pensiero elitario

Harvey Mansfield, disinibito professore di Harvard, conservatore, riflette sull’America obamiana e liberal, e ne dice da ottantenne allegro peste e corna

Tanto lavoro in patria, ma il Cav. in Europa E’ solo un “kapò”

Dodicesima puntata della storia politica di Berlusconi
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OGGI ONLINE
“Kill him with kindness”

La gentile militanza di Matteo nasconde un uso duro della sconfitta

Bersani è per lo “squadrone”, ma gli amici (molti) di Renzi oscillano: chiamarsi fuori o no? Che pensa lui
Bersani vorrebbe lo “squadrone”, con Renzi, ma non sarà così facile. Sembra che il sindaco sia orientato al “kill him with kindness”, uccidilo con la gentilezza. Partendo però da questa premessa: “Ragazzi, sappiate solo una cosa ragazzi: io non ho intenzione di trasformarmi in un Dario Franceschini”, dice convinto Matteo. Ecco. Ieri mattina a Roma un gruppo di sostenitori renziani si è riunito a Palazzo Madama per discutere intorno al tema “cosa suggerire a Matteo” e la sintesi della riunione ce la offre con queste parole un Rottamatore presente all’incontro.
Leggi l'editoriale I capolavori di Bersani e di Renzi
di Claudio Cerasa

Hezbollah ci dice: “Sorvegliamo noi le armi chimiche di Assad”

“Abbiamo fornito aiuti diretti ai nostri alleati a Gaza, siamo pronti a rispondere a un eventuale attacco di Israele in Libano e sorvegliamo i depositi segreti di armi chimiche in Siria”. E’ una strategia militare basata su tre punti quella del partito sciita Hezbollah in Libano. Ne parliamo con un alto militare del Partito di Dio che chiede di non rivelare il suo nome. Sguardo glaciale e fisico atletico in abiti civili, lo incontriamo in un appartamento di Dahieh il quartiere sciita di Beirut.
di Susan Dabbous