Roberto Abraham Scaruffi

Tuesday 21 May 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

OGGI ONLINE
Di pigrizia si muore

Napolitano insiste cauto sulle riforme minime per evitare liti sul Porcellum

Alfano a colloquio dal capo dello stato Mercoledì il conclave di maggioranza, Letta spera di presentare un’agenda
“Le riforme costituzionali vanno avviate subito”. Si muove con attiva circospezione, fa da motore ancora immobile dell’azione politica, ma Giorgio Napolitano osserva con preoccupazione le pigrizie e i tatticismi dei partiti che compongono la strana maggioranza di Enrico Letta e teme pure che, per troppa furbizia, sbaglino sulla legge elettorale. La legge va cambiata, pende un pronunciamento della Corte costituzionale che potrebbe ristabilire il mattarellum, d’emblée, con effetti destabilizzanti sulla grande coalizione. Così quando può, per la verità molto spesso, il presidente della Repubblica alza il telefono per indirizzare il presidente del Consiglio, per incitare Gianni Letta (e dunque il Cavaliere), per tenere insieme i troppi fili attorcigliati che compongono l’intricata trama del potere interno al Pd.
di Salvatore Merlo
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Salone che bellezza

Qui ci sono i credenti di Saviano e Giuseppe Berto è confinato in Calabria. Qui l’elettore coincide col lettore, ma che colpa ne hanno i libri se la sinistra conosce l’alpha, la beta e sta dalla parte degli scontrini?
Certo, non ci sono i nove milioni di visitatori della Fiera del Libro di Teheran, ma dieci file di quasi tre quarti d’ora ciascuna per comprare il biglietto d’ingresso (malgrado la pioggia) sono un bellissimo segnale di ciò che è ancora oggi il Salone del Libro di Torino: un appuntamento perfino scontato, quasi un Festival di Sanremo, che però serve come il pane, specie in questa Italia dove le librerie chiudono e la gente precipita nell’analfabetismo.
di Pietrangelo Buttafuoco