IL FOGLIETTO QUOTIDIANOEdizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara | |||||||||
OGGI IN EDICOLAPRIMA PAGINAVeneratissimi maestriDa Biagi fino a Montanelli. Così l’andreottismo degli ispiratori di Travaglio ha colto sul fatto il FattoUn uomo imperfettodi Mattia FerraresiSECONDA PAGINAIl Papa mette in riga ribelli e chiacchieroni: “Il segno dell’unità sono io”di Matteo MatzuzziSir Alex ci ricorda che non c’è posto per due papi tra le mura del calciodi Jack O'MalleyEDITORIALICentralismo corporativoGli incentivi fiscali a pioggia non miglioreranno la produttivitàANALISISi dimette il Richelieu di Putin. A Mosca è scontro totaleIl vicepremier Surkov lascia tutti gli incarichi. Il Putinismo è una sua creatura, ma ora qualcosa s’è rotto
Per abbonarsi:
Vuoi leggere il quotidiano online o poterlo scaricare sul tuo computer? Abbonati ora! | OGGI ONLINE
| ||||||||
![]() | |||||||||
Everyday of Freedom is an Act of Faith for my writings ============> http://robertoscaruffi.blogspot.com for something on religions ===> http://scaruffi1.blogspot.com

Peggio di una brutta sentenza è forse la meccanica studiata dai giudici per allestire la gogna a regola d’arte. Prima l’ennesimo rifiuto opposto a una richiesta di sospensione da parte della difesa, poi l’accelerazione inattesa e sfolgorante, quindi una turbocamera di consiglio ed ecco infine irrompere sulla scena pubblica la conferma della condanna a quattro anni (più cinque d’interdizione dai pubblici uffici) per frode fiscale inflitta a Silvio Berlusconi dal tribunale di Milano nella sentenza d’appello relativa al processo sui diritti televisivi Mediaset. Dire che ce l’aspettavamo è poco, pur sapendo che il Cav. aveva ottime ragioni per valersi del principio in base al quale la responsabilità penale è personale, e lui non era incline a sorvegliare giorno per giorno il contegno dei suoi manager.
“Il Pd ha bisogno di Matteo e Matteo ha bisogno del Pd. E allora mi chiedo cosa diavolo aspetta il mio amico Renzi a scendere in campo e a prendersi subito il partito?”. La riunione d’urgenza che il Partito democratico ha convocato ieri a Roma, a Largo del Nazareno, per ragionare sulla soluzione da trovare per dare un ordine al grande caos che da settimane si è impossessato del primo partito italiano ha avuto l’effetto di restringere il campo dei candidati alla successione di Bersani (Anna Finocchiaro è la favorita, ma da ieri anche Roberto Speranza ha buone possibilità).