Roberto Abraham Scaruffi: Guantánamo, la tortura e noi In Italiozia, torture, persecuzioni, assassinii e stragi sono coperte dal Copasir e demandate ai carabinieri-FFAA

Friday, 3 May 2013

Guantánamo, la tortura e noi
In Italiozia, torture, persecuzioni, assassinii e stragi sono coperte dal Copasir e demandate ai carabinieri-FFAA

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

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Guantánamo, la tortura e noi

Quei 92 corpi alimentati a forza a Guantanamo costano all’America più di una battaglia perduta. La pena di vita
In calce alla lettera del detenuto yemenita a Guantánamo pubblicata lo scorso 14 aprile dal New York Times si legge qualche centinaio di commenti. Uno dice: “Io concordo col senatore McCain, che fu lui stesso vittima di tortura. Quando un altro senatore gli disse: ‘Perché dovremmo preoccuparci di questi terroristi?’, McCain replicò: ‘Non si tratta di chi sono loro, ma di chi siamo NOI. Noi siamo gli Stati Uniti d’America, e gli Stati Uniti d’America non torturano la gente”.
Ferraresi Il fronte liberal intravede il bluff dietro l'infatuazione civile di Obama
di Adriano Sofri
Dopo il tour europeo

Ecco i quattro segreti del piano Letta per uscire vivi dall’imbuto fiscale

Golden rule, deficit e patto con la Bce. Le vere missioni del governo spiegate dal braccio destro del premier, Boccia
Al ritorno dal suo breve tour nelle principali cancellerie europee, Enrico Letta si è ritrovato a fare i conti con due questioni che condizioneranno la rotta economica del governo più delle piccole scaramucce sull’abolizione dell’Imu. Il primo problema riguarda la previsione arrivata ieri dal centro studi dell’Ocse sulla contrazione del prodotto interno lordo italiano: le stime di novembre parlavano di un 2013 all’insegna del -1 per cento, mentre le stime di ieri parlano di un peggioramento della crescita che porterà il pil a -1,5 a fine anno, e che renderà “impossibili” le riduzioni della pressione fiscale senza un impatto sulle entrate.
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