Roberto Abraham Scaruffi

Wednesday, 1 May 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

OGGI ONLINE
Roadshow di governo

Letta incalza l’Europa sulla crescita, Merkel loda l’Italia ma nicchia

Il nuovo governo grancoalizionista (con un Parlamento esigente alle spalle) non tradisce il rigore montiano
Il nuovo presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha iniziato il suo tour europeo con in tasca la fiducia del Parlamento e sulle spalle un lungo piano di riforme per ottenere il più ampio consenso politico possibile. Letta presenta se stesso e l’agenda del “primo governo di grande coalizione nella moderna storia d’Italia”, come ha scritto il Wall Street Journal, cominciando dalla Germania. Arrivato a Berlino nella serata, Letta ha incontrato la cancelliera tedesca Angela Merkel.
di Alberto Brambilla
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Perché l’amnistia culturale è virtualmente impossibile tra forze abbrutite (oops) e degradate (oops, oops)

Destra e sinistra non sono uguali perché la prima è popolo senza cultura mentre l’altra, fatta tutta di cultura, non ha più un popolo. Nelle loro identità distinte “sono due diverse idee dell’Italia” ma se nell’arco del ventennio di Silvio Berlusconi la sinistra ha trovato la propria strategia nella funzione antiberlusconiana, dunque con un’idea chiara, la destra non esiste affatto proprio perché è solo una vicenda che riguarda Berlusconi e basta più. E dunque senza nessuna idea. L’Italia che oggi s’inghiotte Berlusconi – inteso come anomalia, “l’illegalità di stato” – è quella pacificata nella “deforme coerenza” di un governo, il primo sinistra-destra nella storia della Repubblica italiana
di Pietrangelo Buttafuoco