Roberto Abraham Scaruffi

Sunday, 26 May 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

IL FOGLIANTE
Piero Vietti
Piero ViettiAl Foglio dal 2007, è il coordinatore del sito Internet e dei social media, da dove cerca di interpretare il destino dei giornali tra carta e digitale. Piemontese doc, nasce a Torino dove studia e si laurea in Giurisprudenza, fonda e dirige una compagnia teatrale di dilettanti e conduce per quattro anni un programma radiofonico. Ama Dino Buzzati e Shakespeare, Tom Waits e i Rolling Stones, il vino e il sigaro Toscano. Tifa Toro fin dal suo concepimento e lo farà fino alla morte naturale. Sposato, ha tre figli.
IL MEGLIO DELLA SETTIMANA
22 maggio 2013

Suicidio assistito

A tutta prima uno pensa: è stato il gesto di uno squilibrato mentale, un vecchio con problemi. Uccidersi a Notre Dame per protesta contro le nozze gay, suvvia, andiamo. Poi approfondisce. Chi era? Era stato nell’organizzazione militare segreta che combatteva per l’Algeria francese e insanguinò la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta con i suoi attentati. Vengono sospetti ideologicamente orientati.
di Giuliano Ferrara
22 maggio 2013

Mps, l’assalto giudiziario a operazioni di mercato a rischio

Per oltre quattro mesi, i media hanno bombardato milioni di italiani con informazioni allarmanti sul cosiddetto “scandalo derivati” al Monte dei Paschi di Siena, col risultato di affossare ancora di più il terzo polo bancario nazionale. Organi di stampa, telegiornali, radio, hanno trattato il caso giudiziario senza dividere i fatti accertati dalle ricostruzioni di vario genere, impastandoli con le esigenze di parte in un avvelenato finale di campagna elettorale.
Lo Prete Controinchiesta, ovvero una lettura laica dell’affaire Mps
di Alberto Brambilla
24 maggio 2013

Requiem per la destra

Mai così marginale, ininfluente, inafferrabile dal secondo Dopoguerra a oggi. Così si offre la destra italiana allo sguardo di chi voglia misurarne il battito cardiaco dopo le elezioni politiche del febbraio scorso. Malgrado alcuni recenti, non disprezzabili tentativi di dilatarne la rappresentazione includendovi la ventennale vicenda berlusconiana (vedi Antonio Polito nel suo “In fondo a destra”, Rizzoli), la destra qui presa in esame è quella post fascista nelle sue più sottili ramificazioni, secondo la filiera che dal Movimento sociale italiano ha via via generato: Alleanza nazionale (1995-2008), un terzo del Pdl guidato da Gianfranco Fini (2008-2012), la Destra di Francesco Storace (2007) e Fratelli d’Italia (2012).
di Alessandro Giuli