Roberto Abraham Scaruffi

Friday, 13 December 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

OGGI IN EDICOLA
PRIMA PAGINA

Se Draghi balla solo

Con la verifica della solidità delle banche europee, la Bce (quasi) in solitaria si gioca la sua credibilità

Trent’anni non significano potere

I dubbi di Formica sulla generazione di Renzi: chi rappresenta?
SECONDA PAGINA

“L’ecumenismo è l’oppio delle élite”. L’ultima polemica di Régis Debray

di Giulio Meotti
ANALISI

Il vademecum di Xi per non fare la fine dell’Unione sovietica

A Pechino il Partito è ossessionato dalla fine dell’Urss. Il presidente impone ai funzionari un documentario contro i “traditori”
EDITORIALI

Letta e il dr Gribbels

Perché il premier si è scelto i 5 stelle come un feticcio d’opposizione
INSERTI

I figli perduti della Cina

La legge sul figlio unico obbligatorio ha innescato un congegno a orologeria che sta portando alla catastrofe demografica ed economica. Da spopolamento
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OGGI ONLINE
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Coopetition, che sciocchezza

Non c’è legge elettorale, non c’è autogoverno. E’ uno scandalo, un coup d’Etat permanent. Invece di giocare a ramino nello ziovespismo, Matteo e i suoi prodi devono muoversi, e in fretta. Cliccate o è default
Non c’è tempo e non c’è spazio per la coopetition, cooperation e competition in una sola parola, formula sciocchina coniata da un ideologo entusiasta del renzismo che si chiama Filippo Sensi (credo sia molto giovane e quindi ha ragione, ma io sono abbastanza vecchio per dargli torto). Anche le renzine mandate in televisione parlano come tante lettine, spiccicano banalità l’una sopra l’altra, non sembrano avvedersi di quel che è loro successo, del mandato a fare cose nuove senza lasciare cosa niuna intatta, secondo le parole primarie del secondo segretario fiorentino della nostra storia plurisecolare.
di Giuliano Ferrara
per abbonati

W la plebe

In una democrazia espropriata da élite imbelli, ecco quelli che non ce la fanno più. Ditini alzati
Il forcone è arma primitiva. Serve a tenere a bada il nemico, a impedirgli di avvicinarsi troppo. E’ un gradino sotto la falce che richiede quanto meno un passo in avanti, una mezza voglia di conoscere chi c’è davanti e comprenderne le intenzioni. E’ due gradini sotto il fucile, arma decisamente urbana che non lascia spazio a equivoci. E’ il forcone il simbolo che hanno scelto questi nuovi sanculotti che con formula molto azzeccata Aldo Bonomi ha definito i “non più”: non più agricoltori, non più pastori, non più commercianti al dettaglio, non più piccoli imprenditori, non più artigiani, non più padroncini di camion.
di Lanfranco Pace