VOCI DI ROMA
La storia di Ismael, rifugiato politico
Dalla Sierra Leone a Roma a piedi
CLAUDIA GUARINO, ANDREA ROBUSCHI
“Hanno sterminato la mia famiglia
e tagliato le mani a mia madre. Dovevo fuggire, non mi era
rimasto niente” ha raccontato.
e tagliato le mani a mia madre. Dovevo fuggire, non mi era
rimasto niente” ha raccontato.