Roberto Abraham Scaruffi: Banali tecniche di eterodirezione da parte del governo francese e delle sue Polizie Segrete ai suoi ordini. Hollande-Valls reagiscono al crollo della loro popolarità scatenando terrorismi!

Saturday, 10 January 2015

Banali tecniche di eterodirezione da parte del governo francese e delle sue Polizie Segrete ai suoi ordini. Hollande-Valls reagiscono al crollo della loro popolarità scatenando terrorismi!


http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/11741205/Julian-Assange--quel-terribile-sospetto.html
MISTER WIKILEAKS

Julian Assange, quel terribile sospetto sulle stragi di Parigi: "Non vorrei che i servizi segreti francesi..."

Julian Assange
Un ritorno in grande stile per Julian Assange, mister Wikileaks. Un ritorno con una sonora bocciatura. La bocciatura riguarda gli 007 francesi.Assange, che di spie se ne intende, spiega: "Il fallimento (dei servizi segreti francesi, ndr) nella strage di Charlie Hebdo è così evidente che bisogna porsi delle domande serie". L'intervento è stato diffuso su Twitter, dove Assange ha pubblicato un link che riprende un'intervista ad un quotidiano britannico che si inserisce nel dibattito in corso dopo gli atti terroristici che hanno sconvolto la Francia. Il giornalista che ha diffuso 251mila documenti segreti Usa, e che per questo è inseguito da numerose polizie ed è rifugiato nell'ambasciata londinese dell'Ecuador da tempo, accusa senza mezzi termini di "incompetenza" l'intelligence transalpina.
Il terribile sospetto - Assange nel suo intervento ricorda come i tre assalitori di Parigi fossero dei "ben noti jihadisti" lasciati incontrollati dalla polizia locale, forse perché agivano come "informatori" o forse per "poterli arrestare pochi secondi dopo l'attacco" per ottenere visibilità sui media e maggiori finanziamenti agli apparati di sicurezza. Accuse pesanti, quelle dell'australiano Assange, che in qualche modo lascia intendere che la Francia avrebbe potuto decidere di "lasciar fare" i terroristi, anche se poi la situazione è evidentemente sfuggita di mano. Assange aggiunge che i terroristi di Parigi sono "perfetti imbranati, hanno lasciato documenti sull'auto, si sono coordinati parlandosi al cellulare". Inoltre, ricorda, erano su numerose liste nere, dei pregiudicati insomma. Mister Wikileaks aggiunge che "non hanno comunicato tra loro usando crittografia o lasciando messaggi sotto le rocce, ma parlando lungamente al telefono, prima e dopo gli attentati".