Roberto Abraham Scaruffi: MONICA MAGGIONI, LA PRESIDENTE DELLA RAI: DAL GRUPPO BILDERBERG ALLA VITA PRIVATA

Thursday 6 August 2015

MONICA MAGGIONI, LA PRESIDENTE DELLA RAI: DAL GRUPPO BILDERBERG ALLA VITA PRIVATA

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MONICA MAGGIONI, LA PRESIDENTE DELLA RAI: DAL GRUPPO BILDERBERG ALLA VITA PRIVATA

Monica Maggioni, la presidente della Rai: dal gruppo Bilderberg alla vita privata
06 agosto 2015, Americo Mascarucci
Monica Maggioni, la presidente della Rai: dal gruppo Bilderberg alla vita privata
Dal gruppo Bilderberg agli alti vertici della televisione di Stato. Senza il voto del Movimento 5 Stelle, che per questo motivo interrogò l'Azienda, Monica Maggioni, classe 1964, è il nuovo presidente della Rai, eletta grazie ad un accordo fra Partito Democratico- Forza Italia e centristi. 

La Maggioni è di casa in Rai visto che vi lavora come giornalista dal 1996. Prima di approdare nell’Azienda di Stato ha collaborato con il quotidiano Il Giorno, poi ad Euronews canale televisivo satellitare all-news paneuropeo con sede a Lione. In Rai ha iniziato lavorando a TV7 poi passando al Tg1 come conduttrice ed inviata. 

E’ stata corrispondente da numerosi teatri di guerra soprattutto il Medio Oriente, raccontando la seconda Intifada fra Israele e Palestina. 

Nel 2003 parte per l’Iraq per documentare la seconda guerra del Golfo, quella che porterà alla caduta di Saddam Hussein ed è l’unica giornalista ammessa fra le fila dei militari americani per descrivere la guerra dal loro punto di vista. Dai campi di guerra alle scrivanie di Saxa Rubra il passo è breve ed ecco che nel 2009 diventa capo della redazione esteri del Tg1per passare poi nel 2010 a capo della Redazione Speciali del TG1. Insegna Teoria e tecnica del linguaggio televisivo presso l'Università Cattolica di Milano. 

Dall'ottobre 2009 conduce Speciale TG1 in onda la domenica in seconda serata. Il 28 novembre 2012 ha moderato in prima serata su Rai 1 il faccia a faccia tra i due candidati al secondo turno delle primarie del centrosinistra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi. Dal gennaio 2013 è stata al timone di Rainews 24 fortemente voluta dall’ex DG Luigi Gubitosi ed in questa veste riesce ad intervistare in esclusiva il presidente siriano Bashar Al Assad. 

Da fine 2013 le viene affidata la direzione del portale online d'informazione Rainews.it unitamente a tutta la neo costituita struttura Rai News. Una professionista di valore senza ombra di dubbio, ma anche una giornalista che non ha mai disdegnato di suscitare polemiche. I suoi servizi sulla guerra in Iraq sono stati spesso tacciati di eccessivo filo americanismo, accusa questa avvalorata anche dal fatto che la Maggioni è componente della Fondazione Italia-Usa. 

La polemica maggiore tuttavia l’ha travolta dopo la partecipazione, nel 2014, alla riunione annuale del gruppo Bilderberg, organizzazione internazionale che tratta annualmente, nell’ambito di un’apposita conferenza, temi di carattere economico, politico e bancario, ma nel più assoluto riserbo, limitando la partecipazione ad un numero ristretto di partecipanti e imponendo l’assoluto divieto di divulgare all’esterno gli esiti dei lavori. Una setta secondo molti, una loggia massonica per altri, un luogo dove si ordiscono complotti di livello internazionale secondo terzi. Sta di fatto che la partecipazione della Maggioni all’incontro annuale del Gruppo ha scatenato le ire del Movimento 5stelle che tramite il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico inoltrò un’interrogazione con richiesta di chiarimenti all’Azienda. 

La Rai tuttavia chiarì che la partecipazione della Maggioni era avvenuta a titolo personale ed era pienamente legittima anche perché, come spiegato dagli organizzatori delle conferenze del Gruppo Bilderberg, la segretezza è imposta solo per dare ai partecipanti, in maggioranza banchieri, economisti, politici ma anche professionisti dell’informazione, la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero senza il rischio di ritrovarsi poi strumentalizzati sui media. 

Una giustificazione che certamente non ha contribuito a dissipare le ombre e i sospetti su una partecipazione quanto meno inopportuna. Considerata vicina al centrosinistra ed in particolare al Pd renziano, la Maggioni ha avuto l’abilità di non farsi considerare “ostile” dai berlusconiani. 

Forse è anche per questo che oggi, intorno al suo nome, si è ricostituito quell’asse Renzi-Berlusconi che si era spezzato in seguito alla mancata condivisione sulla scelta del Presidente della Repubblica. Insomma alla fine vuoi vedere che proprio la Maggioni si rivelerà decisiva per resuscitare quel Patto del Nazareno, morto ma mai definitivamente sepolto?

Quanto alla sua vita privata, il cuore della Maggioni batte per il giornalista di destra Gian Micalessin, collaboratore del Giornale, esperto di guerre, ex Fronte della gioventù.
Americo Mascarucci