Roberto Abraham Scaruffi

Friday 7 August 2015

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Newsletter del 07 agosto 2015
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Nascita di un razzo

Dopo la cancellazione del programma Constellation, successore degli shuttle, gli Stati Uniti hanno deciso di affidarsi ai privati per arrivare all’orbita bassa terrestre e costruire in proprio un razzo – lo Space Launch System (SLS) – per portare equipaggio e carico nello spazio profondo. Basato su componenti dello shuttle e sostenuto con entusiasmo soprattutto dai politici le cui circoscrizioni elettorali ne trarrebbero vantaggio, SLS è stato definito un razzo senza meta, un programma occupazionale del Congresso, senza una missione e con poche possibilità di volare. Finora però SLS ha rispettato tempi e costi. Si stanno programmando le missioni, e un primo volo è previsto per il 2018. Come qualsiasi programma che dura decenni, la sopravvivenza di SLS dipende dalle politiche future: questa cattedrale nel deserto potrebbe essere la nostra migliore opportunità per andare su Marte?leggi l'articolo »
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Penetrare i misteri della Terra

L’interno del nostro pianeta ha ancora molti aspetti da chiarire, nonostante la grande attività e le tante scoperte delle scienze della Terra. Ora un grande aiuto può venire da un ambito di ricerca apparentemente lontano, la fisica delle particelle, grazie a due tecniche sviluppate di recente e basate rispettivamente su muoni e geoneutrini, ovvero due particelle elementari. I muoni, cugini più massicci degli elettroni, prodotti dall’impatto dei raggi cosmici con l’atmosfera, permettono di radiografare strutture interne dei vulcani altrimenti inaccessibili. I geoneutrini, antineutrini prodotti dal decadimento di elementi radioattivi terrestri, possono fornire agli scienziati informazioni su composizione, origine ed evoluzione della Terraleggi l'articolo »
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Animali in rete

Come noi umani, gli esemplari di molte specie animali trascorrono la vita inseriti in complesse reti sociali che influiscono sul loro comportamento e su quello del gruppo. Nello studio di questi sistemi animali i ricercatori usano tecniche sviluppate per l’analisi delle reti umane. La struttura delle reti animali può svolgere un ruolo importante nelle opportunità di accoppiamento, nella diffusione di malattie o informazioni e nella trasmissione di tecniche di sopravvivenza. Le analisi dedicate a queste reti mostrano che certi individui hanno una particolare importanza nel mantenere il buon andamento complessivo della vita della comunitàleggi l'articolo »
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Cellule in fiamme

Rossore, gonfiore, calore e dolore sono riconosciuti da tempo come sintomi dell’infiammazione, che può essere causata da un’infezione o da un danno tissutale. Negli anni passati gli scienziati hanno scoperto che le cellule producono complessi molecolari chiamati inflammasomi per attivare l’infiammazione. Sorprendentemente, molte malattie in apparenza non collegate tra loro – come Alzheimer, gotta e cardiopatie – condividono gli stessi inflammasomi. I ricercatori sperano che questa scoperta possa portare allo sviluppo di nuovi farmaci in grado di curare in modo più efficace un vasto numero di malattie cronicheleggi l'articolo »
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Sempre più lontano?

L'editoriale del n. 564 di Le Scienze, in edicola il 3 agostoleggi l'articolo »
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Le Scienze n.564

In edicola dal 3 agosto
L'editoriale: Sempre più lontano?
di Marco Cattaneoleggi l'articolo »
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Ricci, geni ed epigenetica

Oggi l’epigenetica è un settore consolidato, il cui fondatore è considerato il britannico Conrad Hal Waddington. Ma il primo a osservare il principale meccanismo epigenetico, la metilazione, fu l’italiano Eduardo Scarano, che nel 1965 pubblicò un articolo sulla metilazione nel riccio di mare. La scoperta avvenne al Laboratorio internazionale di genetica e biofisica di Napoli, che per qualche anno fu un fiore all’occhiello per la biologia molecolare italiana. Quella pubblicazione però rimase poco conosciuta per una decina d’anni: mancavano le tecnologie necessarie per capire appieno il significato della scoperta. Scarano si dedicò ad altro, e il suo ruolo pionieristico venne disperso.leggi l'articolo »
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Ogni cosa è indeterminata

A richiesta con «Le Scienze» di agostoleggi l'articolo »
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Dall???Higgs all???energia oscura

A richiesta ad agosto il quinto DVD della collana Morgan Freeman Science Showleggi l'articolo »
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Una spia nella notte

Il nuovo sensore satellitare Day Night Band è in grado di rilevare luci terrestri molto più deboli di quelle individuate dagli strumenti precedenti. Lo strumento può anche individuare nubi, neve e altri dettagli che in una notte senza Luna rimangono nascosti, illuminati soltanto dalla luminescenza atmosferica. I dati raccolti dai sensori stanno aiutando i ricercatori a identificare fenomeni quasi invisibili di notte, come gli uragani, il fumo degli incendi e le navi perdute in mare. Dotare di questo tipo di sensori i satelliti geostazionari fornirebbe filmati delle luci terrestri per 24 ore su 24 anziché semplici istantanee scattate un paio di volte al giornoleggi l'articolo »
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La vaccinazione naturale delle api

Al momento della riproduzione, l'ape comune trasmette alla prole una proteina, detta vitellogenina, legata a frammenti di batteri patogeni che consentono al sistema immunitario dei piccoli di affrontare immediatamente un'eventuale infezione. Questa sorta di vaccinazione "naturale" potrebbe essere sfruttata per difendere sia le popolazioni di api, minacciate da una grave moria, sia di altri insetti, anfibi e rettili leggi l'articolo »
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Le strabilianti larve che abitano gli abissi

Campionare organismi marini a più di 2000 metri di profondità, dove la pressione è di circa 200 chilogrammi per centimetro quadrato, non è impresa da poco: ci sono riusciti i ricercatori della Duke University, dell'Università dell'Oregon e della Hole Oceanographic Institution grazie al Sentry, un veicolo sottomarino automatico. Questa galleria mostra i risultati dello studio: si tratta di 16 esemplari di larve di organismi marini dai colori e dalle forme insolite.

(La versione originale di questa fotogalleria, Little Creatures of the Deep, è stata pubblicata online su Scientific American il 29 luglio 2015. Riproduzione autorizzata, tutti i diritti riservati)leggi l'articolo »
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Le vocalizzazioni quasi umane dei bonobo

I bonobo, i primati più evolutivamente vicini a noi, producono spesso una vocalizzazione simile a un "pip", che utilizzano in un'ampia gamma di situazioni diverse, proprio come fanno i bambini molto piccoli. La scoperta, ottenuta osservando animali selvatici nel loro ambiente, porta a rivedere in modo critico l'evoluzione del linguaggio: questa capacità di vocalizzazione potrebbe essere emersa tra 6 e 10 milioni di anni fa, in un antenato comune a bonobo ed esseri umanileggi l'articolo »
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ISAC-CNR: Luglio 2015 il più caldo di sempre

Comunicato stampa - Luglio 2015 è stato, per l'Italia, il luglio più caldo dal 1800leggi l'articolo »
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Scoperta una "super Terra" a soli 21 anni luce da noi

Il telescopio nazionale Galileo e il telescopio spaziale Spitzer hanno scoperto un sistema planetario intorno a una stella della Costellazione di Cassiopea, a soli 21 anni luce da noi, che comprende una "super Terra" di natura rocciosa. Si tratta di un pianeta cosiddetto transitante, vale a dire che, osservandolo dalla Terra, la sua orbita incrocia quella della sua stella: poiché è il più vicino pianeta extrasolare di questo tipo individuato finora, sarà un oggetto privilegiato per gli studi futuri.leggi l'articolo »
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Meno gas serra con i condizionatori a misura di donna

Le donne hanno un tasso metabolico di poco inferiore rispetto agli uomini, per questo sarebbero a loro agio anche in ambienti lavorativi con un minore livello di raffreddamento. La revisione degli attuali standard di climatizzazione, stabiliti negli anni settanta e basati sul metabolismo di un maschio adulto, porterebbe a una notevole riduzione degli sprechi energetici e a un abbattimento delle emissioni di gas serraleggi l'articolo »
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ISAC-CNR contro l'inquinamento 'sahariano'

Comunicato stampa - L'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche ha sviluppato  -  nell'ambito del progetto 'Diapason'  -  un software per calcolare il carico di PM10 di origine sahariana. Lo studio pilota nel Lazio mostra una diminuzione negli ultimi 10 anni, sia per i cambiamenti climatici sia per il minore utilizzo delle automobili, ma evitare il superamento dei limiti previsti dalla legge rimane una priorità per contenere i costi delle sanzionileggi l'articolo »
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Da pelle a neuroni, una via chimica alla riprogrammazione cellulare

E' possibile trasformare cellule della pelle umane e di topo in neuroni utilizzando solo un cocktail di piccole molecole, senza passare dallo stadio di pluripotenza e senza ricorrere ai fattori trascrizionali necessari alla tecnica convenzionale di riprogrammazione cellulare. Lo hanno dimostrato due ricerche indipendenti che rappresentano un primo passo verso terapie cellulari sostitutive per malattie degenerative del sistema nervosoleggi l'articolo »
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Settant???anni con la bomba

Nel 1945 esplodeva il primo ordigno atomico. Da allora il mondo deve affrontare i rischi di una proliferazione nucleare militare che può sfruttare la diffusione a scopo civile delle tecnologie legate all’atomoleggi l'articolo »
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SISSA: Il meccano delle proteine

Comunicato stampa - Gli scienziati SISSA isolano i tassellidelle proteine per capirne la funzione. Anche con informazioni frammentarie è possibile capire quali sub-unità meccaniche costituiscono una proteina e come queste si muovono le une rispetto alle altre, per stabilire come la molecola svolge le sue funzioni. Un gruppo di ricerca della SISSA (in collaborazione con la Temple University di Philadelphia) ha sviluppato per questo scopo un nuovo metodo di analisi al calcolatore della dinamica interna delle molecole, dimostrandone l’efficienza e versatilità. Lo studio è stato scelto come storia di copertina dalla rivista Structureleggi l'articolo »