Newsletter del 09 ottobre 2015 | |
Svelando i segreti dell'avanzata di Homo sapiens
Come ha fatto Homo sapiens, unico tra tutte le specie umane, a diffondersi in ogni angolo del pianeta Terra? Come scrive Curtis Marean, dell'Arizona State University, sul numero di ottobre di "Le Scienze", la chiave di questa dominazione globale, iniziata 70.000 anni fa, sta in una propensione alla collaborazione tra individui non imparentati unita allo sviluppo di armi da lancio avanzate.
L'ipotesi di Marean e colleghi è in parte supportata dal loro lavoro - documentato nelle immagini di questa fotogalleria - nel sito archeologico PP5-6 a Pinnacle Point, in Sudafrica. I reperti confermano infatti che fino a 74.000 anni fa le armi più diffuse erano grosse pietre e schegge di quarzite da impugnare durante pericolosi combattimenti corpo a corpo tra preda e cacciatore. Dopo quel periodo, con l'inizio di una nuova era glaciale, H. sapiens comincia a usare il silcrete, una roccia adatta a produrre piccole lame appuntite (microliti) da montare su aste di legno. Le frecce così costruite consentivano una leggi l'articolo » |
Il vero problema della ricerca di vita su Marte
La recente scoperta di acqua salmastra sulla superficie del Pianeta Rosso indirizza la ricerca di vita verso le zone dove è più probabile che si trovino microrganismi. Ma la possibile contaminazione da parte di batteri trasportati dalla Terra con le missioni di esplorazione mette a rischio l'obiettivo di scoprire forme viventi autenticamente marzianeleggi l'articolo »
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Torna la fauna selvatica nell'area di Chernobyl
I censimenti condotti negli ultimi decenni nella parte bielorussa della "zona di esclusione" intorno alla centrale mostrano che il territorio è stato ricolonizzato da cervi, caprioli, cinghiali e lupi. Paradossalmente, la densità delle popolazioni di alcuni di questi animali è superiore a quella di altre regioni dell'ex Unione Sovietica e della stessa zona di Chernobyl prima della contaminazione radioattivaleggi l'articolo »
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Cinquanta geni da zittire per poter ricordare
La formazione della memoria a lungo termine coinvolge 104 geni: l'attività di metà circa di essi viene potenziata perché producono proteine che partecipano attivamente al consolidamento della memoria, ma l'altra metà è silenziata: i loro prodotti tendono infatti a rendere più labili i ricordileggi l'articolo »
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Il Nobel per la medicina alla lotta contro le malattie da parassiti
Il premio Nobel per la fisiologia o la medicina 2015 è stato conferito a William C. Campbell e a Satoshi Omura "per le loro scoperte su una nuova terapia contro le infezioni causata da parassiti vermiformi" e a Youyou Tu "per le sue scoperte su una nuova terapia contro la malaria"leggi l'articolo »
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Il segreto delle piante che colonizzarono la terraferma
Una nuova analisi genetica condotta sul più recente antenato comune di tutte le piante viventi e sulle alghe verdi conferma l'ipotesi che i primi vegetali a colonizzare la terraferma circa 450 milioni di anni fa erano in grado di ricavare i nutrienti dal suolo grazie alla capacità di entrare in simbiosi con i funghileggi l'articolo »
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Le caratteristiche uniche di Homo naledi
Homo naledi, la nuova specie di ominide da poco scoperta, aveva un repertorio di capacità di locomozione più ampio degli australopitechi, dato che poteva spostarsi in modo perfettamente bipede e restare normalmente in posizione eretta, ma anche dell'essere umano moderno, poiché conservava alcuni tratti più primitivi della mano e del piede che gli consentivano di arrampicarsi e spostarsi fra i rami con facilitàleggi l'articolo »
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Il Nobel per la fisica 2015 alla scoperta dell'oscillazione dei neutrini
Il premio dell'Accademia di Svezia di quest'anno è stato attribuito a Takaaki Kajita e ad Arthur B. McDonald per il loro contributo alla scoperta del fenomeno dell'oscillazione dei neutrini e del fatto che queste particelle elementari hanno massa, con gli esperimenti Super-Kamiokande e Sudbury Neutrino Observatory (SNO)leggi l'articolo »
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INFN: Le dichiarazioni sul Nobel della Fisica 2015
Comunicato stampa - Ecco i commenti giunti dell'Istituto nazionale di fisica nucleare riguardo all'assegnazione del Premio Nobel per la fisica 2015leggi l'articolo »
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Per l'organismo, correre è piacevole come la marijuana
La sensazione di benessere riferito da chi è abituato a correre a lungo non è mediata dalle endorfine, ma dagli endocannabinoidi, gli analoghi del principio attivo della Cannabis prodotti naturalmente dall'organismo. Gli effetti ansiolitici della corsa e il coinvolgimento di queste sostanze sono stati dimostrati sperimentalmente su un gruppo di topi "corridori"leggi l'articolo »
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Il premio Nobel per la chimica alla scoperta dei meccanismi di riparazione del DNA
Il riconoscimento dell'Accademia di Svezia è andato quest'anno a Tomas Lindahl, Paul Modrich e Aziz Sancar, tre pionieri degli studi su differenti meccanismi molecolari che permettono di riparare i danni che può subire il DNAleggi l'articolo »
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Calcolo quantistico con tecnologie del silicio
La dimostrazione che anche con le tecnologie al silicio oggi disponibili è possibile realizzare porte logiche per l'elaborazione dei bit quantistici avvicina la possibilità di realizzare concretamente calcolatori quantisticileggi l'articolo »
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La camminata quasi umana dello scimpanzé
A dispetto della morfologia scheletrica, molto più corta e rigida nella parte lombare, gli scimpanzé hanno movimenti del tronco molto simili a quelli degli esseri umani quando camminano su due zampe. La scoperta, emersa da uno studio sperimentale che ha usato la tecnica di cattura del movimento per confrontare la camminata delle due specie, implica che i nostri antenati ominidi, anatomicamente simili agli scimpanzé attuali, probabilmente avevano una camminata già abbastanza efficienteleggi l'articolo »
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Come indurre i sogni a comando
Un esperimento condotto sui topi ha dimostrato che è possibile indurre o estinguere a comando il sonno REM, la fase durante la quale si sogna, attivando selettivamente un gruppo di neuroni - situati nel bulbo cerebrale - responsabili della gestione di quel particolare stato del cervelloleggi l'articolo »
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Geni a bordo: quando la scienza viaggia in camper
Al via per il secondo anno consecutivo Geni a Bordo, l'iniziativa di divulgazione scientifica che tra il 9 e il 20 ottobre si sposterà per l'Italia a bordo di un camper per portare nelle scuole di nove città una conferenza-spettacolo multimediale sulle biotecnologie. E si parlerà anche del mestiere di ricercatore, un tema importante per chi si prepara alla scelta universitarialeggi l'articolo »
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I movimenti segreti della deambulazione bipede
Gli scimpanzé presentano somiglianze con gli esseri umani nel modo in cui ruotano il tronco camminando su due zampe, somiglianze che possono essere rilevate solo con una tecnica di cattura del movimento.
Il video mostra una fase della sperimentazione condotta dai ricercatori della Stony Brooks University, nello stato di New York, confrontando l'andatura bipede di uno scimpanzé con la camminata di un volontario. I sensori applicati sul corpo hanno permesso di analizzare nel dettaglio i movimenti di singoli tratti del tronco: torace, zona lombare e bacino VAI ALL'ARTICOLO: La camminata quasi umana dello scimpanzé Credit: Nature Videoleggi l'articolo » |
SISSA: Non guardami così che sbando
Comunicato stampa - La rabbia, e altre espressioni, influenzano i movimenti di chi guarda. Un viso con un’espressione emotivamente carica, specie se l’emozione è la rabbia, può influire sul corso delle nostre azioni, così sostiene una ricerca della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste pubblicata su Cognitive Neuroscience. L’effetto distraente è potenzialmente pericoloso in alcune situazioni (la guida per esempio)leggi l'articolo »
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INAF: AU Microscopii nel mirino di SPHERE
Comunicato stampa - Grazie al nuovo strumento SPHERE dell’ESO, realizzato con una forte partecipazione italiana, si sono osservate per la prima volta alcune strutture in rapido movimento all’interno di un disco circumstellare. L’articolo appare nell’ultimo numero della rivista Natureleggi l'articolo »
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Ospedale Bambino Gesù: Bimbo salvato dal trattamento del sangue che 'lava' le allergie
Comunicato stampa - Al Bambino Gesù primo caso pediatrico al mondo di plasmaferesi selettiva su paziente iperallergico. Utilizzata una nuova tecnica che elimina dal plasma solo le IgE, gli anticorpi responsabili della malattia allergica. E’ indicata per tutti i bambini con forme gravi a rischio di shock anafilattico che non possono essere trattati con i farmaci. L’articolo è stato pubblicato sulla rivista scientifica Pediatricsleggi l'articolo »
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ITB/CNR - IRCCS: Sindrome di Brugada, un importante passo avanti
Comunicato stampa - Uno studio genetico su una coorte di pazienti affetti da sindrome di Brugada evidenzia 4 nuovi geni candidati associati alla malattia grazie alle innovative tecniche di sequenziamento del genoma. La ricerca, condotta dall’Irccs Ospedale San Raffaele in collaborazione con l’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr di Milano e pubblicata su Human Molecular Genetics, apre nuove prospettive per lo studio delle basi genetiche della malattialeggi l'articolo »
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