Berlusconi teme il martedì nero
Il premier, stupito dalla diaspora Pdl, è in ansia per il voto sul Rendiconto. Verdini lo rassicura mentre Casini corteggia la pattuglia dei malpancisti
La prova decisiva per la maggioranza è il voto di martedì, alla Camera, sul Rendiconto generale dello Stato, su cui il governo era andato sotto di un voto neanche un mese fa. Se si andasse sotto quota 316 potrebbe intervenire Napolitano. Un gruppo di ministri e dirigenti del Pdl chiederà al Cavaliere di passare la mano a Letta.Un'altra giornata di fronda: il Pdl perde due deputati. Cicchitto: "Traditori? No, sbagliano strategia". Pdl-Lega dicono stop ai giochi di Palazzo. Sinistra e Terzo polo restano aggrappati a Colle e malpancisti

A Cannes il presidente del Consiglio illustra ai leader stranieri il pacchetto anticrisi. Merkel e Sarkozy approvano: "Ma ora si faccia in fretta". La fiducia sul maxiemendamento in Senato già dal 20 novembre. Dalle dismissioni 60 miliardi. E l'articolo 18 resta nel cassetto