http://fusione.altervista.org/illusioni_verdi.htm news update
01.01.2012 - La costruzione di parchi eolici offshore nel Mare del Nord è in forte ritardo a causa dalle difficoltà dei collegamenti vitali con la rete elettrica a terra. Questi problemi stanno facendo riconsiderare la capacità dell'energia eolica di spingere la Germania nell'epoca post-nucleare.
Uno dei progetti centrali del governo di Angela Merkel, l'uscita della Germania dall'uso dell'energia atomica e il passaggio alle energie rinnovabili, sta incontrando ostacoli imprevisti. Il progetto multi-miliardario in euro di Berlino di costruire una rete di parchi eolici nel mare del Nord con turbine di grandi dimensioni, che il ministro Röttgen considera di fondamentale importanza, è costantemente assediata da nuovi problemi. http://www.spiegel.de/international/business/0,1518,805505,00.html
27.12.2012 - L'energia fotovoltaica costa 1000 $ al barile.
Si parla di avere più razionalizzazione, più concorrenza e più competitività e sull’area della energia sembra che questi principi non contino nulla. Secondo Alberto Clo, professore di Economia industriale all’Università di Bologna ed ex ministro dell’Industria con il governo Dini, l'energia fotovoltaica costa 1000 $ al barile. Una follia per l'avanzo commerciale dell'Italia
http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=10061%3Aclo-razionalizzare-gli-incentivi-alle-rinnovabili&catid=48%3Aparere-di&Itemid=80
22.12.2011 - Il Lawrence Berkeley National Laboratory il 20.12.2011 ha emesso un comunicato dal titolo Nuove Evidenze Sugli Effetti delle Radiazioni a Basso Dosaggio. Ancora una volta la ricerca scientifica smentisce la teoria LNT.
Il comunicato stampa riassume un documento pubblicato dalla US National Academy of Sciences intitolato "Evidenza della formazione di centri per la riparazione del DNA e la non linearità tra dose e risposta nelle cellule umane". Nello studio si rileva che il meccanismo di riparazione del DNA nelle cellule umane lavora meglio quando non sono presenti molti danni causati da un alta dose di radiazione. A dosi paragonabili a quelle sperimentate nell'uso dell'energia nucleare, anche durante gli incidenti più gravi, il meccanismo di riparazione delle cellule appare particolarmente efficiente.
http://newscenter.lbl.gov/news-releases/2011/12/20/low-dose-radiation/
17.12.2011 - L'industria dell'eolico in Inghilterra ha ammesso che negli ultimi 5 anni sono avvenuti più di 1500 incidenti nei parchi eolici inglesi.
I dati resi pubblici dalla ditta RenewableUK ha rivelano che ci sono stati ben 4 morti e 300 ferimenti tra i lavoratori degli impianti. Negli ultimi 5 anni nel Regno Unito non ci sono stati morti nei sui 18 impianti nucleari che producono il 20% dell'energia elettrica inglese, ne feriti tra i lavoratori. Si potrebbe almeno arguire che l'eolico inglese è ben più pericoloso dei suoi impianti nucleari.
http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/8948363/1500-accidents-and-incidents-on-UK-wind-farms.html
North Ayrshir
14.12.2011 - Fotovoltaico in crisi, Solon verso il fallimento: -47% a FrancoforteIl titolo Solon, leader mondiale nella produzione di pannelli solari attivo anche in Italia, sta perdendo il 47% alla Borsa di Francoforte. Solon ha annunciato l’avvio della procedura di insolvenza, dopo il fallimento di negoziati con investitori e banche creditrici. Solon è stata la prima società operante nel settore fotovoltaico a quotarsi in Borsa nel lontano 1998. Il fallimento di Solon, che potrebbe aprire la strada ad una profonda crisi di settore in Germania, è da imputare alla concorrenza asiatica, alla caduta dei prezzi e soprattutto al drastico calo dei contributi statali a favore del fotovoltaico.
http://www.investireoggi.it/news/fotovoltaico-in-crisi-crolla-solon/
19.11.2011 - Il governo Monti deve riaprire le porte al nucleare
La prima dichiarazione pubblica di Corrado Clini, neo ministro dell'ambiente italiano,"sono favorevole al nucleare e alla TAV", ha creato uno scompiglio tra i gruppi ambientalisti. E' stata anche ricordata la nota intervista di Corrado Passera, neo ministro dell'economia, a Panorama nel 2008, "sono arrabbiato, perché vedo troppi bei progetti ritardati o bloccati senza ragione. Siamo il Paese che più dipende dagli idrocarburi e che facciamo? Non solo non stiamo investendo nei rigassificatori o nel nucleare, ma blocchiamo anche i termovalorizzatori. Basta con il falso ecologismo, smettiamola con i pregiudizi ideologici, con il luddismo antitecnologico, con la paura per tutto ciò che sa di scientifico".
Subito i principali esponenti ambientalisti si sono affrettati a ricordare l'esito del recente referendum contro il nucleare. In molti poi, più cinicamente, hanno pensato che un governo come quello Monti non procederà mai a favore del nucleare, altrimenti crollerebbe in 24 ore.
Ma allora, che ci sta a fare il Governo Monti?
Come ha detto il nuovo Primo Ministro al Senato, chi compra i btp decennali dell’Italia pensa a come sarà l’Italia tra dieci anni. Se sarà in grado di ripagare i debiti oppure no. Allora le scelte di oggi, anche in ambito energetico, non sono neutre.
Un investitore accorto che vede l'Italia orientarsi sostanzialmente verso il solare e l'eolico, giudicherà prudente acquistare i BTP italiani decennali? Io penso di no. Qualcuno risponderà che anche la Germania vuole chiudere le centrali nucleari e sta facendo la stessa politica energetica. Rispondo che il ministro dell'industria tedesco Philipp Roesler ha già detto che per ogni centrale nucleare che si chiuderà ne verrà aperta una a carbone.
Se quello che ha detto il Primo Ministro Monti al Senato ha un senso vuol dire che per noi è fondamentale riaprire le porte al nucleare, e questo non solo per avere in futuro energia a buon mercato e in modo indipendente, ma per evitare la bancarotta finanziaria di oggi. http://www.platts.com/RSSFeedDetailedNews/RSSFeed/Coal/8593998
http://blog.panorama.it/economia/2008/01/22/corrado-passera-il-mio-sogno-per-litalia/ http://www.notav.info/post/neo-ministro-ambiente-clini-a-favore-di-nucleare-e-tav/ a
17.11.2011 - A Fukushima Stanno emergendo contraddizioni dirompenti. E'urgente una nuova normativa meno restrittiva sulle radiazioni
Prima contraddizione: i media internazionali fanno fatica a nascondere il fatto che mentre ci sono state decine di migliaia di morti a causa del terremoto e del conseguente tsunami, non una sola vita è stata persa a causa delle radiazioni nucleari
Seconda contraddizione: mentre attualmente nelle zone residenziali di Fukushima le persone indossano ingombranti tute contro le radiazioni, maschere antigas, guanti e stivaletti, ci sono persone che vivono in altri luoghi come la Norvegia, il Brasile, l'Iran e l'India dove la gente ha vissuto una vita normale per innumerevoli generazioni con livelli di radiazioni fino a cento volte maggiore rispetto alle aree proibite di Fukushima.
Non è un problema astratto. Alla gente di Fukushima viene detto che non possono tornare nelle loro case per un periodo indeterminato, forse anni. Il tempo per decontaminare il suolo o asportarlo (essendo stato dichiarato rifiuto nucleare). Queste persone sono allo stremo, ridotte alla povertà, la depressione si espande, molti sono i suicidi.
Ci sono buone evidenze scientifiche che, fatta eccezione per alcuni punti "caldi", i livelli delle radiazioni nelle zone residenziali non sono pericolose per la vita. Le attuali restrizioni sono basate sul desiderio di essere "conservative". Non importa quanto questo "conservatorismo" distrugga.
Wade Allison, autore di Radiazioni e Ragione, ha proposto che l'attuale dose di radiazione consentita dovrebbe essere aumentata a 100 mSv/mese, che, dice, è ancora ben al di sotto dei dati clinici su cui egli basa la sua proposta.
Molti esperti facenti parte degli enti preposti alla protezione dalle radiazioni stanno cominciando a sentire la preoccupazione per il danno che le loro regole troppo restrittive stanno causando. E 'il momento di risolvere questa situazione. Una semplice dichiarazione sui fatti reali circa la protezione dalle radiazioni a Fukushima da parte delle autorità competenti sarebbe un buon primo passo. http://www.radiationandreason.com/
18.12.2011 - Drammatica caduta della capacità invernale del FV in Germania
Ieri 18/12/2011 i 21 GW di potenza fotovoltaica installati in Germania (costo 85 miliardi di euro) a mezzogiorno ha dato una potenza di picco di soli 1,6 GW. Ciò significa che ieri un impianto di soli 350 MW di potenza nucleare (costo meno di miliardi di euro) avrebbe prodotto tanta energia come tutti i 21.000 MW di potenza fotovoltaica installata in Germania (nelle 24 ore).
Questo è il programma per calcolare il rendimento energetico di tutta la potenza fotovoltaica installata tedesco (21 GW)
http://www.sma.de/en/news-information/pv-electricity-produced-in-germany.html
Ho semplificato considerando in uscita di 1,6 GW.
Area sotto gaussiana = (picco * larghezza a metà altezza, dalle 10,30 alle 14,30 = 4h) / (2,35 * 0,4) = (1,6 * 4) / (2,35 * 0,4) = 6,8 GWh quindi 6,8 GWh / (21GW * 24) = 0.013 = 1,3% "fattore di capacità".
Un singolo impianto da 1GW di potenza nucleare produce (24 ore) 1GW * (0,85 capacità) * 24ore = 20,4 GWh, da cui 6,8 / 20,4 = 0,33 GW = 330 MW. In altre parole, tutta la potenza fotovoltaica installata tedesco (21 GW) ha prodotto (il 18.12.2011), la stessa elettricità di un impianto di 330 MW di potenza nucleare.Non è migliore la situazione in Italia. Considerando che la Germania ha un'insolazione pari al 75% di quella dell'Italia (Italia 1500 KWh/mq, la Germania 1100 KWh/mq http://en.wikipedia.org/wiki/File:SolarGIS-Solar-map-Europe-en.png
si può dedurre che i 12 GW di potenza FV attualmente installati in Italia (costo 54 miliardi di euro) hanno prodotto il 18/12/2011 (nelle 24 ore) come 1 centrale nucleare da 250 MW (costo meno di miliardo di Euro)