OGGI IN EDICOLA
PRIMA PAGINA
Siria ad alto rischio
Obama ha scambiato gli imperativi morali con la strategia perdente del “buck passer”, dice un analista
Ministri francesi boicottano Ramadan, ospite a Firenze
Da Belkacem a Boutih, i socialisti figli dell’immigrazione contro l’islamista
SECONDA PAGINA
La mafia è un marchio e la Sicilia non è soltanto mafia: è anche retorica
di Pietrangelo Buttafuoco
EDITORIALI
Per un welfare non assistenzialista
Altri fondi a pioggia per esodati e cig non creano lavoro
ANALISI
Consigli alla grande coalizione per non morire di minimalismo
Un’intesa seria va trovata su come gestire i soldi pubblici, sulla lotta al consociativismo, per svegliare Bruxelles. Girotondo
INSERTI
Il declino della civiltà occidentale 140 caratteri per volta
Dal live tweeting del proprio infarto alla ricerca di un Dio 2.0, alla scelta in rete dei vestiti. Viaggio stralunato di un giornalista americano in un mondo perennemente connesso e pieno di twidioti
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OGGI ONLINE
Bianco o nero, purché rigore
A Draghi piace la riforma Fornero del lavoro. Il governo esamina rinvio Imu e proroga cig, il decreto arriverà poi
Che la riforma Fornero del mercato del lavoro sia da modificare o completare, oramai, è diventato un luogo comune del dibattito politico italiano. Quello che la politica (in pubblico) non ammette, e che invece ieri la Banca centrale europea ha detto chiaramente, è che la riforma del governo Monti è stata un passo nella giusta direzione. Nel suo bollettino mensile, la Bce presieduta da Mario Draghi ha ricordato che per anni, dopo l’inizio della crisi, si è registrato un aumento della disoccupazione in molti paesi, ma nessuna diminuzione del livello dei salari: “Ciò era in linea con la rigidità delle retribuzioni nell’Eurozona”. |
di Marco Valerio Lo Prete
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Mentana abbandona Twitter: troppe le molestie subite per aver ospitato a La7 un barrito crudo e simpatetico sull’antropologia siciliana. Così Internet e le cose di Cosa nostra diventano pasto bilioso per non lettori
Questa è la storia di come Enrico Mentana (@ementana) ha lasciato Twitter, il salotto dei salotti, bolla trasparente abitata da aristocratici e plebei, da cui troppo si è sentito oltraggiato. Ma questa è anche la storia di un barrito televisivo di @ferrarailgrasso a La7, in casa Mentana, “la mafia è l’essenza della Sicilia”, ha detto il direttore del Foglio, e del suo riverbero becero twittarolo. Risultato: botte da orbi (virtuali) sul direttore (reale), sconcerto e fiele tracimanti fra chiocciole e hashtag. “L’onda di gente che non sa, non ha visto, non ha sentito, non capisce”, mi spiega Mentana al telefono, lo ha spinto a prendere cappello e paltò. Twitter addio.
Leggi anche @ementana lascia Twitter. Tutta colpa di @ferrarailgrasso - Gli insulti più belli a @ferrarailgrasso |
di Salvatore Merlo
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