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Newsletter del 10 maggio 2013 |
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All'origine
di molti casi di questa malattia c'è il cattivo funzionamento di una
particolare classe di cellule nervose dell'ippocampo, i cosiddetti
interneuroni gabaergici. Il trapianto di precursori dei neuroni in
quell'area ha mostrato, nel modello animale, di essere in grado di
eliminare o ridurre il numero di crisi convulsive e le anomalie di
comportamento che caratterizzano la patologia leggi
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Ilaria
Zanardi, 33 anni, biofisica, vince l'edizione italiana 2013 di FameLab,
la gara che vede i ricercatori alle prese con la comunicazione:
tre minuti, un palcoscenico, una ricerca da raccontare leggi l'articolo »
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Comunicato
stampa - Il 41% considera frane e alluvioni una minaccia, ma
inquinamento e incidenti stradali sono temuti più delle calamità
naturali,
la responsabilità delle quali è attribuita soprattutto al fattore umano.
A dirlo, un’indagine sulla percezione dei rischi commissionata
dall’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr alla
Doxa leggi
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I
moscerini della frutta in cui viene indotta una maggiore espressione
del gene parkina vivono più a lungo del normale, mantenendosi in salute,
attivi e fertili. Il risultato dimostra il ruolo importante di questo
gene nel processi d'invecchiamento con possibili importanti
ripercussioni per lo studio e la cura di patologie umane fortemente
correlate all'età: Parkinson, Alzheimer, cancro, diabete, ictus e
malattie cardiovascolari leggi
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Comunicato stampa - Con l’Azalea della Ricerca, rendiamo i tumori delle donne sempre più curabili leggi
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Sviluppato
un metodo completamente automatizzato di sequenziamento del DNA in
grado di ottenere il genoma di batteri con un'accuratezza di una
parte su 10.000, con maggiore semplicità e a costi concorrenziali
rispetto alle attuali tecniche. Il metodo, detto hierarchical Genome-Assembly Process (hGAP), si candida a diventare una tecnica standard negli studi di genetica microbiologica leggi
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Comunicato
stampa - Quale ruolo nel futuro per le tecnologie che consentono di
eliminare dall’atmosfera più CO2 di quanta non ne venga assorbita
nel naturale ciclo del carbonio? La prestigiosa rivista Climatic Change
dedica a questo tema un numero speciale ricco di analisi
multidisciplinari sul potenziale impatto delle emissioni negative sulla
gestione dei cambiamenti climatici nei prossimi decenni. Con risultati
interessanti. Ma chi pensa che
queste tecnologie ci consentiranno di continuare a emettere gas a
effetto serra con lo stesso ritmo cui siamo abituati da mezzo secolo a
questa parte dovrà rivedere le sue valutazioni. Ricco il contributo del
CMCC a questa importante pubblicazione: Massimo Tavoni ha curato –
insieme al Prof. Socolow
di Princeton – l’intero numero speciale ed è autore con Chen Chen di un
articolo sugli effetti delle applicazioni di particolari tecnologie per
rimuovere CO2 dall’atmosfera, mentre Marcello Vichi, Antonio Navarra e
Pier Giuseppe Fogli, firmano uno studio sull’adattamento del ciclo
naturale del carbonio
all’applicazione di queste tecniche che vanno sotto il nome di
geo-ingegneria leggi l'articolo »
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Due
europei qualsiasi condividono in media almeno un antenato vissuto negli
ultimi mille anni. Lo ha stabilito un'ampia e raffinata ricerca
che ha rilevato anche alcune inaspettate singolarità: le popolazioni
balcaniche sono quelle che condividono il maggior numero di antenati
recenti sia fra loro sia con gli altri europei mentre iberici e italiani
sono in media i meno imparentati sia al proprio interno sia con gli
abitanti delle altre nazioni:
per essere sicuri di trovare un antenato comune bisogna risalire fino a
2300 anni fa leggi l'articolo »
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Fissato
per questa notte - alle 4.06 italiane di martedì 7 maggio - il nuovo
tentativo di lancio del vettore europeo Vega dalla base di
Kourou, rinviato sabato scorso a causa di forti venti. Si tratta della
prima missione commerciale del vettore dell'ESA, l'agenzia spaziale
europea, che è stato progettato e realizzato in gran parte in Italia. La
missione prevede l'immissione in orbita di tre satelliti dedicati alla
ricerca scientifica
e all'osservazione della Terra leggi l'articolo »
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Comunicato
stampa - Un gruppo di ricercatori della Scuola internazionale Superiore
di Studi avanzati (SISSA) di Trieste e dell’Università di
Cambridge ha escogitato un metodo che riduce i tempi per simulare come
le proteine assumono le caratteristiche forme tridimensionali. Si tratta
di un’informazione importante per comprendere la loro funzione, che
oggi viene normalmente ricavata con tecniche sperimentali spesso molto
costose leggi
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Una
nuova analisi statistica su sette famiglie di lingue dell'Eurasia, tra
cui quella indoeuropea, mostra per tutte un'origine comune: una
protolingua
parlata circa 14.450 anni anni fa. A testimoniarlo è l'esistenza di un
insieme di coppie suono-significato che si sono conservate per millenni e
che ora costituiscono le cosiddette parole imparentate nelle lingue
moderne leggi
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Ascoltare
una risata attiva circuiti cerebrali differenti, a seconda che sia una
semplice reazione al solletico oppure il frutto di una interazione
sociale più significativa. E non solo: gli schemi di attivazione dei
neuroni del circuito della "risata sociale" differiscono sensibilmente
se la risata udita esprime gioia oppure è una risata di scherno leggi
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Gli
effetti positivi delle tecniche di rilassamento - dalla meditazione
allo yoga fino alla preghiera - sono legati a un aumento
dell'espressione
dei geni che presiedono alla produzione di insulina e di ATPasi
mitocondriale, un enzima coinvolto nella generazione di energia, e nella
contemporanea riduzione dell'espressione dei geni che modulano alcuni
processi infiammatori che possono scatenare l'apoptosi e
l'autofagocitosi cellulare leggi
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Disporre
di un buon vicinato è importante anche per i vegetali, che scambiano
informazioni con le piante limitrofe attraverso sostanze chimiche
volatili, variazioni di luminosità, contatto fisico. Ma non solo: una
ricerca ha dimostrato che riescono a sapere se le specie vicine
favoriranno od ostacoleranno la loro crescita attraverso qualche altra
via di comunicazione, probabilmente legata a nanovibrazioni meccaniche
generate dall'attività cellulare,
ossia a fenomeni sostanzialmente acustici leggi l'articolo »
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Le
analisi mediche del DNA possono portare a scoperte "accidentali", che
non riguardano il motivo per cui sono state prescritte. Si accende
negli Stati Uniti il dibattito intorno all'opportunità o meno di
informare i pazienti a proposito di risultati che esulano dagli scopi
originari dei test: una controversia con risvolti sia etici che
economici leggi
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