Roberto Abraham Scaruffi

Friday 3 April 2015

Fertilità maschile a rischio con i pesticidi nei cibi

Le tracce di pesticidi che entrano nell'organismo mangiando frutta e verdura possono compromettere la qualità dello sperma. Gli effetti negativi dei pesticidi sulla fertilità maschile erano noti, ma solo nel caso di esposizioni professionali: è la prima volta che si documenta l'influenza della contaminazione degli alimentileggi l'articolo »
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Ridimensionata la missione NASA per deviare un asteroide

Concepita per sperimentare la deviazione di un piccolo asteroide e aprire la strada ai viaggi su Marte, la controversa missione ARM (Asteroid Redirect Mission) della NASA si limiterà invece a prelevare un masso da un asteroide e portarlo a un appuntamento con gli astronauti nell'orbita lunareleggi l'articolo »
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Vegetazione in aumento grazie alle savane e alla Cina

Questa recente inversione di tendenza è dovuta una fortunata combinazione di fattori ambientali ed economici, che ha permesso un aumento della vegetazione nelle aree marginali e soprattutto nelle savane. Ma la deforestazione continua a essere un problema: solo la Cina sta attuando massicci interventi di rimboschimento sul suo territorioleggi l'articolo »
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L???EURAC di Bolzano studia le mummie del Museo nazionale di Beirut

Comunicato stampa - Il centro di ricerca altoatesino incaricato dal ministero italiano degli Affari esterileggi l'articolo »
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Alla ricerca della plastica scomparsa

Un recente rapporto sulla plastica che inquina gli oceani, realizzato dai ricercatori del 5 Gyres Institute, ha quantificato in oltre 5 miliardi i frammenti di plastica che galleggiano sulla superficie dei mari del globo. Classificati in base a dimensione e peso in quattro grandi classi, i detriti sono risultati distribuiti in modo abbastanza omogeneo a ogni latitudine, probabilmente grazie all’azione delle correnti. La sorpresa principale è stata però la relativa scarsità dei frammenti più piccoli, che potrebbe indicarne l’ingresso nella catena alimentare degli organismi marini, con effetti drammatici sugli ecosistemi. Diversi progetti sono già in corso per affrontare il problema, ma i risultati più significativi potrebbero venire dai programmi destinati a sensibilizzare il grande pubblico per ridurre l’uso della plasticaleggi l'articolo »
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Energia più acqua più cibo: un puzzle per il pianeta

Il mondo cerca di migliorare gli approvvigionamenti di energia, acqua e cibo affrontandoli singolarmente, ma per risolvere queste sfide serve un sistema integrato, che avrà conseguenze positive anche su ambiente, povertà, crescita demografica e malattie. Ridurre lo spreco alimentare può conservare energia e acqua. Le aziende agricole indoor possono usare le acque reflue urbane per l’irrigazione e fornire energia agli edifici che le ospitano. La crescita di alghe vicino alle centrali elettriche permette di trasformare acque reflue ed emissioni in alimenti o biocarburante. Le turbine eoliche nel deserto possono convertire l’acqua salmastra in acqua dolce. Una rete idrica efficiente permette di risparmiare acqua ed energia. Pianificatori e responsabili delle decisioni su energia, acqua e cibo devono smettere di lavorare separatamente e progettare soluzioni integrate per le politiche e le infrastruttureleggi l'articolo »
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Menti di Neanderthal

L’opinione da tempo consolidata sui Neanderthal, i nostri parenti più vicini, è che fossero assai più arretrati di Homo sapiens riguardo alle abilità cognitive. Gli studi mostrano che i Neanderthal erano diversi da H. sapiens nell’anatomia cerebrale e nel DNA, ma il significato funzionale di queste differenze è poco chiaro. I resti della cultura neanderthaliana danno indicazioni più chiare sulla mente dei Neanderthal e riducono di molto il presunto divario mentale tra noi e loro. I risultati fanno pensare che a condurre i Neanderthal all’estinzione e far prosperare H. sapiens siano stati altri fattori, non legati all’intelligenzaleggi l'articolo »
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La verità sui fossili viventi

Coniata da Darwin, l’espressione «fossile vivente» è in uso fin dai suoi tempi per indicare organismi che sembrano immutati rispetto a certi esemplari fossili, come il ginkgo o i limuli. La sua applicazione è stata però fonte di confusione via via che la biologia progrediva nella comprensione dell’evoluzione e della genetica. È quindi ancora utile servirsi del termine? Secondo gli autori, la risposta è positiva, poiché i fossili viventi ripropongono profonde questioni scientifiche e filosofiche sul concetto di specie. Non è chiaro quanto della loro longevità dipenda da fattori ecologici estrinseci e non da fattori genetici, ma da questi organismi possiamo trarre insegnamenti sul ruolo delle contingenze stocastiche nella storia evolutivaleggi l'articolo »
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Ecco come si formano i giganti gassosi

Un modello al computer ha descritto in modo efficace le condizioni che portano alla nascita di un pianeta gigante gassoso. Il risultato permette di compiere un importante passo in avanti nella modellizzazione del processo di formazione che riguarda i sistemi planetarileggi l'articolo »
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OGM in medicina: il tesoro sprecato

Quando si pensa agli organismi geneticamente modificati (OGM) e alle problematiche collegate a questa tecnologia si dà per scontato che si parli di agricoltura, di alimentazione o di allevamento. Gli organismi geneticamente modificati hanno in realtà anche un ruolo fondamentale, sebbene non riconosciuto, nel garantire il nostro benessere: sono infatti alla base della produzione di molti vaccini e farmaci che salvano vite umane. Tuttavia, la sperimentazione degli OGM in Italia e in Europa è in molti casi regolata dalle stesse leggi che regolano la ricerca sugli OGM in campo alimentare, costringendoci a volte ad acquistare dall’estero farmaci ottenuti sulla base di studi effettuati da scienziati italiani mai completati, con un danno per la ricerca e l’economia del nostro paeseleggi l'articolo »
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Le Scienze n.560

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Il paradosso italiano

L'editoriale del n.560 di Le Scienze, in edicola il 2 aprileleggi l'articolo »
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Una scomoda eredità

A richiesta con "Le Scienze" di aprileleggi l'articolo »
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Il cosmo secondo Morgan Freeman

A richiesta ad aprile il primo DVD della collana Morgan Freeman Science Showleggi l'articolo »
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La complessa matematica di Candy Crush

L’autore ha dimostrato che Candy Crush, uno dei videogiochi più popolari del momento, è riconducibile alla classe di problemi matematici indicati con la sigla NP. Di questa classe fanno parte molti altri rompicapi impegnativi, per esempio tracciare le rotte dei camion per consegnare spedizioni. Si tratta di problemi in cui è facile verificare la soluzione ma è difficile trovarla, infatti il tempo di esecuzione di un computer che cerca la soluzione cresce in modo spettacolare al crescere delle dimensioni del problema. Questa difficoltà a trovare una soluzione potrebbe essere uno dei motivi del successo, e fa di Candy Crush un interessante strumento con cui approfondire uno dei più importanti problemi aperti della matematica, le cui implicazioni si estendono ad applicazioni pratiche.leggi l'articolo »
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Curare la depressione alla radice

Nell'arco della propria vita il 17 per cento circa della popolazione degli Stati Uniti soffre di quello che gli psichiatri chiamano "episodio depressivo maggiore". Le cure disponibili, che vanno dai farmaci alla terapia elettroconvulsivante, garantiscono un sollievo limitato al 20 per cento o meno dei pazienti. L'impianto nel cervello di elettrodi in profondità, oggi usato nel trattamento del morbo di Parkinson, è in fase di studio su pazienti per curare casi di depressione grave. Sono stati scoperti circuiti cerebrali specifici connessi alla depressione e la loro conoscenza può dare indicazioni su dove collocare gli elettrodileggi l'articolo »
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Energia dai buchi neri?

Quando tra qualche miliardo di anni il Sole morirà, l'umanità dovrà trovare un'altra fonte di energia per sopravvivere. Un possibile candidato sono i buchi neri, che ne sono pieni. Un esperimento mentale suggerisce di usare l'idea fantascientifica degli ascensori spaziali per estrarre la radiazione termica da un buco nero. Un ascensore spaziale sarebbe formato da un contenitore che scorre lungo un cavo sospeso vicino all'orizzonte degli eventi del buco nero per raccogliere la radiazione. La conclusione però è che persino il materiale più resistente dell'universo, la stringa fondamentale, non formerebbe un cavo in grado di resistere all'intensa attrazione gravitazionale vicino all'orizzonte di un buco neroleggi l'articolo »
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Little Foot e Lucy, australopitechi coevi ma di due specie diverse

Una nuova, accurata datazione del fossile di Australopithecus prometheus battezzato Little Foot indica che visse all'incirca nello stesso periodo della più famosa Lucy. La scoperta - ottenuta grazie a un'innovativa tecnica di datazione - suggerisce che non tutti gli ominini successivi discendessero da Australopithecus afarensis, la specie di Lucyleggi l'articolo »
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Un po' più di memoria

Se parliamo di esseri umani, la razza è un costrutto sociale e non una realtà biologica, giusto? Sbagliato, secondo Una scomoda eredità, un libro di Nicholas Wade che negli Stati Uniti subito dopo la pubblicazione ha provocato reazioni incandescenti e che sarà disponibile in Italia allegato a "Le Scienze" di aprile e in vendita in libreria per Codice Edizionileggi l'articolo »
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CNR: Scoperto un nuovo vulcano

Comunicato stampa  - Potenzialmente attivo, è stato identificato in Colombia da un gruppo di ricerca internazionale di cui fa parte l’Idpa-Cnr. I risultati del ritrovamento sono stati  presentati in anteprima al‘5th International Maar Conference’ in Messicoleggi l'articolo »