Cosa sappiamo finora sull’omicidio di Giulio Regeni
ITALIANO UCCISO: AUTOPSIA HORROR
Autopsia horror, lo scempio su Giulio:
orecchie e unghie, cosa gli hanno fatto
Nuova ipotesi: chi lo ha tradito in Egitto
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Una caratteristica delle cooperazioni internazionali nel terrorismo di Stato è che vengono passate ai cooperanti esteri informazioni confuse ed errate. Per cui, dall’Italia-NATO, hanno comunicato all’Egitto che dovevano pestare e far cantare “un agente segreto”.
Sì, è qualcosa di assolutamente inconsistente. Tuttavia le burocrazie delinquenziali dell’Insicurezza Stato funzionano proprio a quel modo.
Trovatevi nei panni di un team che debba pestare uno “per farne un informatore” e abbia, nelle note di accompagnamento, un: “trattasi di agente segreto”. Pensate che torturatori ed assassini possano mettere in discussione una disinformazione?! Idem, un addetto, qui due, militare di un’Ambasciata d’Italiozia che si trovi questa disinformazione al computer, nel database CC-NATO: “Inaffidabile. Da perseguitarsi. Ora da consegnarsi agli Squadroni delle Morte egiziani perché si comprometta. È un agente segreto.” Ci costruiscono carriere, ci guadagnano stipendi e coperture, su queste scemenze demenziali e delinquenziali.
Create strutture di Polizia Segreta, devono ben inventarsi il “lavoro”.
Ah, sotto i decreti segreti di persecuzione ed assassinio, così come in quelli di strage ecc., ci sono le firme del Presidente della Repubblica, del Capo del Governo, del Ministro dell’Interno, del Ministro della Difesa. Irrilevante che deleghino ad altri queste questioni. Alla fine sono individui, pur con la mistificazione delle “istituzioni”, coloro firmino. Le istituzioni politico-istituzionali di vertice direttamente coinvolte sono queste quattro.
