Roberto Abraham Scaruffi: Umberto Eco è sempre stato un perfetto antisemita da pogrom. "Buon" conformista, ha sempre leccato il culo a tutti. Prima al regime partitocratico. Dal colpo di Stato del 1992, alla dittatura del Quirinale. Guardate chi lo santifichi anche ora...

Sunday, 21 February 2016

Umberto Eco è sempre stato un perfetto antisemita da pogrom. "Buon" conformista, ha sempre leccato il culo a tutti. Prima al regime partitocratico. Dal colpo di Stato del 1992, alla dittatura del Quirinale. Guardate chi lo santifichi anche ora...


umberto eco-pp
FQ Magazine
I giorni di Eco sono talmente tanti che non corrispondono a un calendario e non sono la somma del tempo vissuto. Sono strisce di cose pensose, festose, inattese, tra cultura e invenzione, tra erudizione profonda e battuta azzeccata, tra diario e anticipazione. Umberto è saltato in scena allegro come si è allegri a vent’anni, niente affatto spaesato in un villaggio come la Rai, che non sapeva di essere già globale ma lo era, e si è accorto subito di abitanti molto strani e molto diversi, come Mike Bongiorno e Luciano Berio  di Furio Colombo