Roberto Abraham Scaruffi: Scritto superbamente. Ma ne esce pur sempre un Pasolini che si dibatte all'interno del regime, sposandone tutte le basi ed i luoghi comuni, senza mai mettere davvero in discussione nulla e, dunque, proprio per questo, sempre ben pagato e pubblicizzato, mai davvero oscurato, né marginalizzato o perseguitato... Con "le denunce" a quel modo, gli fanno solo pubblicità e lo mantengono sulla cresta dell'onda. Certo, possono anche averlo assassinato "loro" deliberatamente, ma con lui riccastro fino alla fine. Verrebbe da dire: animato da una vera "etica fascista", pur schierandosi abilmente dalla parte conveniente, il PCI [pur con la solita innocua ed opportuna schizofrenia di immaginare un altro PCI], di cui non capisce nulla e con cui non si può neppure immaginare avesse avuto mai nulla a che spartire, né con quello il PCI realmente era [il partitino creazione e fantoccio inglese-CC], né con quello tutti facevano finta fosse [il partitone sovietico-"operaio" dotato, per volontà celeste, di forza propria]

Wednesday 4 May 2016

Scritto superbamente. Ma ne esce pur sempre un Pasolini che si dibatte all'interno del regime, sposandone tutte le basi ed i luoghi comuni, senza mai mettere davvero in discussione nulla e, dunque, proprio per questo, sempre ben pagato e pubblicizzato, mai davvero oscurato, né marginalizzato o perseguitato... Con "le denunce" a quel modo, gli fanno solo pubblicità e lo mantengono sulla cresta dell'onda. Certo, possono anche averlo assassinato "loro" deliberatamente, ma con lui riccastro fino alla fine. Verrebbe da dire: animato da una vera "etica fascista", pur schierandosi abilmente dalla parte conveniente, il PCI [pur con la solita innocua ed opportuna schizofrenia di immaginare un altro PCI], di cui non capisce nulla e con cui non si può neppure immaginare avesse avuto mai nulla a che spartire, né con quello il PCI realmente era [il partitino creazione e fantoccio inglese-CC], né con quello tutti facevano finta fosse [il partitone sovietico-"operaio" dotato, per volontà celeste, di forza propria]


Da quarant'anni su Pasolini circola una bugia creata da fascisti e perbenisti. Wu Ming 1 la smonta in questo articolo, dall'archivio.


Nel 1959 Pier Paolo Pasolini non è ancora un regista. Ha 37 anni, è autore di raccolte poetiche, sceneggiature e due romanzi che hanno fatto scalpore: Ragazzi di vita e Una vita violenta. Ha già subìto fermi di polizia, denunce,…
INTERNAZIONALE.IT|BY WU MING 1