MoviSol -
Movimento
Internazionale per i Diritti Civili - Solidarietà
Newsletter n. 18/2012
Newsletter n. 18/2012
"Consiglio di Prevenzione delle Atrocità": la nuova
atrocità di Obama per giustificare le guerre preventive
Barack Obama ha dichiarato che le violazioni dei diritti umani
- secondo la sua definizione - in qualsiasi parte del mondo costituiscono una
minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Ergo, se ne deduce che le
forze armate americane interverranno ovunque il Presidente americano lo ritenga
necessario, in flagrante violazione del diritto internazionale. Con questo,
Obama si è spinto un altro passo avanti nel ruolo di moderno Nerone.
La sua intenzione è stata resa chiara durante un intervento al
Museo dell'Olocausto a Washington il 23 aprile, quando ha annunciato una serie
di misure unilaterali da parte del governo americano:
- convocazione, nello stesso giorno, della prima riunione del Consiglio di Prevenzione delle Atrocità (Atrocities Prevention Board, AFB) da lui recentemente creato, per preparare nuove avventure militari. Il consiglio è presieduto da Samantha Power, rabbiosa fautrice della dottrina R2P (responsability to protect) promossa da Tony Blair e George Soros in particolare, così come del bombardamento "umanitario" della Libia (vedi sotto);
- ordine impartito ai 15 enti di intelligence americani di preparare una Valutazione di Intelligence Nazionale sui rischi di atrocità di massa che richiedono l'intervento americano. Stando ad alcune fonti, almeno 80 paesi sono sull'elenco dei bersagli compilato dal National Security Council, che fa parte del consiglio APB. In cima alla lista, oltre a Siria e Iran, c'è il Sudan.
- un decreto per nuove sanzioni contro le società che forniscono tecnologia internet a Iran e Siria, compresa la confisca dei beni. Il decreto del 23 aprile dichiara chiaramente: "Io, Barack Obama. stabilisco con il presente che le gravi violazioni dei diritti umani del popolo di Iran e Siria da parte dei loro governi, facilitate dal monitoraggio, l'identificazione e il disturbo alla rete via internet, e commesse da entità in Iran e Siria che sono complici col malvagio uso della tecnologia da parte di tali governi per i propri scopi, minacciano la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti" (enfasi aggiunta).
Si noti che Obama ha preso questa decisione proprio nel momento
in cui erano stati fatti dei progressi nei colloqui P5+1 con l'Iran, e mentre i
russi, Kofi Annan ed altri tentano di far funzionare il cessate il fuoco in
Siria.
La creazione dell'APB ha suscitato numerose proteste
all'interno degli Stati Uniti in quanto apre i cancelli a guerre preventive
illimitate sotto le mentite spoglie di interventi umanitari. Il rovesciamento di
Gheddafi è stato citato dal Presidente Obama come un precedente per il tipo di
intervento che raccomanda l'APB, così come gli interventi in Uganda e nel Sudan
meridionale.
Come ha scritto il rinomato giurista Bruce Fein, il principio
di interventismo di Obama giustificherebbe "guerre presidenziali senza fine
ovunque". "A meno che non venga ripudiato dalla leadership politica degli Stati
Uniti, il principio se ne starà lì come un'arma carica pronta ad essere
utilizzata da qualche futuro Caligola che si proclama dio da solo per
giustificare la legge marziale".
La questione sottostante è: che cosa definisce le "atrocità"?
Non c'è alcuna definizione di questo nel diritto internazionale. In effetti, si
tratta di un semplice strumento politico, escogitato presumibilmente dal
Presidente stesso. Esattamente come i diritti umani che sono un concetto molto
flessibile. Come abbiamo visto ripetutamente negli ultimi anni, un regime può
passare da un giorno all'altro dall'essere un "solido alleato" a diventare un
"protettore di terroristi" o "colpevole di abusi sui diritti umani" a seconda
delle esigenze geopolitiche del momento. Nel frattempo, le dittature dell'Arabia
Saudita e del Qatar non vengono menzionate. A quale punto, ci si potrebbe
chiedere, la Casa Bianca deciderà di accusare ufficialmente Russia e Cina di
abusi dei diritti umani?
Questa è la realtà che molti europei, ancora accecati dalle
proprie illusioni su Barack Obama, fingono di non vedere. Non così il New
York Times che, in un articolo di fondo il 29 aprile, intitolato "Guerriero
in Capo", ha scritto che il Presidente che ha vinto il Nobel per la Pace "si è
rivelato uno dei leader militarmente più aggressivi da decenni".
Eurozona: il collasso di un impero
Rifinanziare i debiti bancari con soldi del Monopoli mentre si
schiaccia l'economia reale con politiche deflazionistiche è un'ovvia ricetta per
il disastro e il farlo ha certamente aggravato la crisi di insolvenza del
sistema transatlantico. Ma invece di riconoscere il fallimento e sottoporre il
sistema a procedure di riorganizzazione fallimentare secondo i criteri di
Glass-Steagall, le autorità finanziarie esigono più salvataggi e più austerità
micidiale. Alla vigilia del ponte del Primo Maggio, una disperata BCE ha messo
le carte in tavola, confessando che la crisi dell'euro è in realtà una crisi
bancaria e ha chiesto un fondo di salvataggio bancario europeo.
Parlando ad una conferenza della BCE a Francoforte, il
vicepresidente dell'istituto di emissione europeo Vitor Conscancio ha
dichiarato: "La sequenza è ora muoverci il più possibile verso un regime di
risoluzione [bancaria] paneuropeo che sia armonizzato". E ha aggiunto: "Per
quanto riguarda le banche di rilevanza sistemica - ce ne sono trentasei -
abbiamo veramente bisogno di un fondo di risoluzione, perché questo è il solo
modo per superare il tema spinoso del condividere il fardello in una crisi".
Ovviamente, il fondo dovrebbe essere finanziato dai
contribuenti, ma una volta spremuti questi, il denaro dovrà essere stampato
perché stiamo parlando di migliaia di miliardi.
Nel suo Global Financial Stability Report semestrale,
rilasciato alla vigilia della riunione di FMI e Banca Mondiale il 20-22 aprile a
Washington, il FMI ha ammonito di un'imminente meltdown da 3,8 mila miliardi di
dollari (2,87 mila miliardi di euro) delle banche dell'Eurozona. Ma un alto
funzionario che ha partecipato agli incontri ha riferito all'EIR che
circolava una versione precedente con un quadro molto più preoccupante, che
stimava a 9 mila miliardi di dollari (6,8 mila miliardi di euro) la cifra
necessaria per salvare le banche private europee nel 2012.
L'impero sta crollando, ha commentato l'economista americano
Lyndon LaRouche il 21 aprile. "Si sta disintegrando sia economicamente che in
ogni altro modo". La casa brucia in Europa, ma gli Stati Uniti sono anch'essi in
bancarotta e sull'orlo di un collasso dell'economia fisica.
L'UE getta il popolo spagnolo sotto il Bus
L'incompetenza e la vera e propria follia delle ricette UE sono
oggi visibili in Spagna, fino a ieri l'allievo modello dei programmi di
austerità dettati dal FMI e dalla BCE. La disoccupazione è al 25%, il deficit di
bilancio all'8,5% e il debito dello stato salirà dal 70% all'80% nel 2012, un
balzo di dieci punti in un solo anno. Cervelli e capitali (65 miliardi negli
ultimi mesi) sono in fuga mentre le banche hanno ritardato l'insolvenza con
trucchi contabili e con i prestiti della BCE. In marzo, il debito delle banche
spagnole verso la BCE era di 316 miliardi, di cui 200 erano i prestiti triennali
(LTRO) contratti nell'asta di febbraio. Si tratta di un terzo del PIL del paese.
Una sola banca, Santander, ha "attivi" superiori all'intero
PIL, una situazione in cui si trovano altri settori nazionali dell'UE, ma resa
difficile dal collasso dell'economia fisica spagnola in gran parte basata sul
settore immobiliare. Secondo un rapporto di Barclays, le banche spagnole hanno
già perso 155 miliardi sugli investimenti immobiliari, a cui si aggiungeranno
altri 100 miliardi l'anno prossimo. Ma siccome il settore immobiliare è in
caduta libera, nessuno sa quale sarà la vera cifra.
Benché il governo spagnolo abbia annunciato piani per creare
una Bad Bank, la Spagna non sarà in grado di salvare le sue banche da sola.
Standard & Poor's ha declassato il rating di Madrid a BBB+, a due gradini
dal livello di "spazzatura". A questo punto, la Spagna paga uno spread superiore
a quello italiano e non può sostenerlo.
Se una grande banca spagnola salta, cade l'intero sistema
finanziario mondiale. Ma la Spagna è la punta dell'iceberg e la crisi bancaria
spagnola non è un problema spagnolo. L'intero sistema va riorganizzato, come ha
sottolineato Helga Zepp-LaRouche in un dialogo online dedicato alla penisola
iberica il 27 aprile. L'ESM va respinto e va ripristinato un sistema di credito
per finanziare la ripresa dell'economia fisica con grandi progetti
infrastrutturali.
PETIZIONE STRATEGICA
Proposta di legge Glass-Steagall: Il Senato agisca subito!
Proposta di legge Glass-Steagall: Il Senato agisca subito!
Il ddl n. 3112 presentato da Oskar Peterlini con la firma di
numerosi altri Senatori che rappresentano i vari gruppi parlamentari all'interno
del Senato propone di separare le banche commerciali dalle banche d'affari per
isolare le attività finanziarie ordinarie dalla bisca speculativa sui mercati
internazionali.
Da anni ai contribuenti si chiede di pagare per i salvataggi
bancari - in modo sia diretto che indiretto - con la conseguenza che l'economia
reale e il tenore di vita della popolazione continuano a crollare, mentre si fà
di tutto per tentare di salvare la bolla basata su un debito speculativo
impagabile.
Una netta separazione tra i due tipi di attività finanziarie
permetterà la creazione di un sistema creditizio in grado di fornire i
finanziamenti necessari per le famiglie e le imprese, lasciando invece al suo
destino la finanza speculativa.
Chiediamo al Presidente del Senato Renato Schifani e al
Presidente della Commissione Finanze Mario Baldassarri (quest'ultimo già
firmatario del ddl Peterlini) di iniziare subito l'iter parlamentare per
l'approvazione della proposta di legge sul modello Glass-Steagall, aprendo la
discussione in Commissione con un ampio coinvolgimento di rappresentanti della
società e dell'economia reale.
Non ci illudiamo che l'attuale Governo dei tecnici intenda
mettersi contro il sistema delle banche centrali e dei loro soci nelle grandi
banche internazionali, ma come avviene in altri paesi quali gli USA e la
Francia, sta ai cittadini esercitare pressioni e costringere le istituzioni ad
assumersi le loro responsabilità.
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MoviSol alla Fiera di S. Marco (S. Bonifacio): no alla
ratifica dell'ESM
La triplice soluzione alla crisi, per la sopravvivenza
dell'umanità
Antonio Costa parla con l'EIR del ruolo della droga nel
sistema bancario mondiale
Tra manette e riforme, arriva il nuovo '92 in Italia
Contributo italiano alla Conferenza dello Schiller
Institute (Berlino 25-26 febbraio)
Conferenza dello Schiller Institute (Berlino 25-26
febbraio)
VIDEO
Le "profezie" economiche di LaRouche a «La Storia siamo noi»
Le "profezie" economiche di LaRouche a «La Storia siamo noi»
È ora che l'Italia esca dall'Euro
Astrofisica e previsione dei terremoti
Infrastrutture per impedire l'"esodo biblico" dal
Nordafrica
Helga Zepp-LaRouche . Dialogue on Future of Europe
Creighton Cody Jones: "Electromagnetism and Life as an
Evolutionary Process"
Biospheric Engineering: Planetary Defense of Humanity,
Episode 4
LaRouche: Time For Glass-Steagall in Britain?
LaRouche: Dreams of a Modern Nero
No End to the Genocide: Predicted Cholera Upsurge Slams
Haiti
Helga Zepp-LaRouche Calls for Reconstruction Program for
Mediterranean Region
Energy Flux Density
Info-Graphic: How the Glass-Steagall Law Works
A 2010 Poster on Glass-Steagall
Dopo il primo turno elettorale: Cheminade su Sud Radio
Fête du travail : retour sur l'utopiste Godin et
l'ingénieur Bertin
Législatives du 10 juin : Appel au don contre le monde
de l'argent et le saccage social
Rio 2012 : la Royal Society prescrit austérité verte et
dépopulation
Krafft Ehricke : Il n'y a pas de limite à la créativité
humaine
Exploration spatiale : l'optimisme d'un univers infini
L'espace, destination naturelle de l'humanité
Le plan Roudaire-Paumier pour le Maghreb, enfin
disponible en arabe !
Britisches Empire wirbt erneut für malthusianische
Bevölkerungsreduktion
Neue Achse Berlin-Rom zur Durchsetzung von Fiskalpakt
und ESM?
Welt ohne Filter - 28. April 2012
Petizione al Senato in favore del ddl Peterlini
(Glass-Steagall)
[...] Chiediamo al Presidente del Senato Renato Schifani e al
Presidente della Commissione Finanze Mario Baldassarri (quest'ultimo già
firmatario del ddl Peterlini) di iniziare subito l'iter parlamentare per
l'approvazione della proposta di legge sul modello Glass-Steagall, aprendo la
discussione in Commissione con un ampio coinvolgimento di rappresentanti della
società e dell'economia reale...
Petizione in favore del ddl Peterlini
Petizione unita al monito contro la terza guerra mondiale
Petizione in favore del ddl Peterlini
Petizione unita al monito contro la terza guerra mondiale
Appello a formare un fronte unito di tutte le proteste
Appello di Helga Zepp-LaRouche contro la guerra mondiale
Convegno di Bologna, 5/11/11
La nuova lira
Diffuse a Bologna l'8 settembre 2011 le prime 300 lire nuove che recavano sul retro una sintesi del
programma di ripresa economica globale del movimento internazionale di Lyndon
LaRouche.
Chi ha previsto la crisi
ne conosce la soluzione (2)
ne conosce la soluzione (2)
Diffusa a Bologna una variante con richiamo alla legge
Glass-Steagall, del volantino con i cinque punti:
1. Cancellazione dei titoli speculativi - 2. Ritorno ad un sistema creditizio -
3. Potenza nucleare e infrastrutture su scala globale - 4. Rilancio della conquista spaziale - 5. Educazione nazionale ad "imago viva dei".
1. Cancellazione dei titoli speculativi - 2. Ritorno ad un sistema creditizio -
3. Potenza nucleare e infrastrutture su scala globale - 4. Rilancio della conquista spaziale - 5. Educazione nazionale ad "imago viva dei".
Petizione per la Nuova Commissione Pecora
L'Italia ed il mondo intero affrontano la peggiore crisi
economica da secoli, paragonabile solo in parte alla Grande Depressione degli
anni Trenta. [...] Se la Federal Reserve, le banche centrali europee e la BCE
continueranno a promuovere pacchetti di salvataggio per le banche, senza fare
una netta separazione tra le funzioni ordinarie delle banche e i titoli tossici,
affosseranno quello che resta dell'economia. [...] ecco perché LaRouche propone
che venga istituita al Congresso USA una "Nuova Commissione Pecora".. [che]
anche in Italia sarebbe opportuno costituire...
Leggi e firma la petizione.
Diffondila!
Leggi e firma la petizione.
Diffondila!
Morire per l'Euro?
Diffondi il volantino contro la decisione di dotare l'UE di poteri
d'emergenza e per il ritorno allo standard Glass-Steagall.
Ordine del Giorno a favore di una Legge sul Credito
Produttivo
Non è ora che i consiglieri comunali che ti rappresentano
presentino questo OdG? Puoi consegnare loro o diffondere anche questo volantino di introduzione alla proposta di legge.
Altri
aggiornamenti saranno disponibili nel corso della settimana sul sito http://www.movisol.org.
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