 |
| Newsletter del 04 maggio 2012 |
 |
L'HIV
sfrutta una proteina chiamata CCR5, che si trova sulla superficie di
alcune cellule immunitarie, per infettare quelle cellule. Alcune
persone hanno ereditato una mutazione che inattiva le loro copie della
proteina CCR5, offrendo quindi una maggiore protezione contro
l'infezione da HIV. I ricercatori stanno sperimentando tecniche di
ingegneria genetica per modificare le cellule immunitarie in modo da
privarle della proteina CCR5,
rendendole così resistenti all'infezione. I risultati preliminari
ottenuti da studi con cui valutare la sicurezza di questo metodo negli
esseri umani sono incoraggianti, ma c'è ancora molta strada da fare leggi
l'articolo »
|
 |
Sebbene
l'epoca maestosa della formazione di stelle e galassie sia terminata,
l'universo è ancora dinamico e ricco di energia. In futuro le
stelle cambieranno aspetto con il variare della loro composizione; le
stelle doppie e i sistemi planetari si disintegreranno; oggetti celesti
che oggi sono rari, come le nane bianche di elio, diventeranno comuni.
Per certi aspetti, l'universo futuro potrebbe essere più adatto a
ospitare forme di vita
rispetto a quello attuale. Considerare il futuro lontano del cosmo non è
solo interessante di per sé, ma è anche un banco di prova intellettuale
per gli astrofisici, un modo per consentire loro di approfondire le
implicazioni di teorie e osservazioni leggi
l'articolo »
|
 |
Gli
antidepressivi di oggi impiegano settimane per alleviare la
depressione, e in alcuni pazienti non funzionano proprio, e se
funzionano oggi,
magari non funzionano più domani. Sono quindi necessari farmaci ad
azione più rapida, che adottino nuovi meccanismi di azione. Tuttavia le
grandi aziende farmaceutiche hanno in cantiere un numero limitato di
queste sostanze. Alcune piccole case farmaceutiche e ricercatori del
settore pubblico provano
a colmare questo vuoto seguendo strade promettenti leggi l'articolo »
|
 |
Internet
fu progettata come sistema decentralizzato: ogni nodo avrebbe dovuto
essere connesso a molti altri. Questo disegno intendeva rendere
il sistema resistente alla censura o ad attacchi esterni. Invece, in
pratica, la maggior parte dei singoli utenti si trova ai bordi della
rete, ognuno collegato agli altri solo attraverso il servizio
commerciale che fornisce la connettività. Se si blocca questo
collegamento, l’accesso a Internet sparisce.
Un’altra opzione sta iniziando a emergere, sotto forma di reti senza
fili a maglie (wireless mesh networks), sistemi semplici che collegano
gli utenti finali gli uni agli altri e aggirano automaticamente censure e
tentativi di bloccare la comunicazione. Ma ogni rete a maglie deve
raggiungere una certa
massa critica di utenti prima di funzionare a dovere: gli sviluppatori
devono convincere i potenziali utenti a barattare la facilità d’uso con
una maggiore libertà e riservatezza leggi
l'articolo »
|
 |
|
|
 |
Scoperti globuli rossi dell'Iceman. Si tratta del campione di sangue più antico a disposizione della ricerca. leggi
l'articolo »
|
 |
Michael
E. Mann, autore del grafico più famoso della scienza del clima,
ferocemente criticato dai negazionisti, si è appassionato alla lotta
ed è deciso a mantenere il ruolo di comunicatore di verità scomode leggi l'articolo »
|
 |
Dagli
antichi romani al XIX secolo la resa media di frumento tenero e duro è
rimasta quasi costante, circa una tonnellata per ettaro. L’aumento
della produzione registrato nei primi decenni del Novecento è stato
possibile grazie a concimi, meccanizzazione e miglioramento genetico.
Uno dei principali protagonisti di queste innovazioni è stato il
genetista Nazareno Strampelli, che grazie a incroci di diverse varietà
ha permesso all’Italia di aumentare
notevolmente la produzione di grano senza quasi aumentare la superficie
coltivata. Le varietà ottenute da Strampelli sono state poi sfruttate in
molti altri paesi e usate per ottenere altre varietà ancora in tutto il
mondo leggi
l'articolo »
|
 |
Frutto
di una ricerca degli Istituti di metodologie per l'analisi ambientale e
per i beni archeologici e monumentali del Cnr, fornisce dati
ad alta risoluzione e stime della copertura nuvolosa. Il sistema apre
nuove prospettive nello studio e nell'utilizzo efficiente della risorsa
solare, oggi limitato dalla scarsa accuratezza e validità dei dati leggi
l'articolo »
|
 |
Le
grotte sembravano ambienti poco adatti alla vita, quindi scarsamente
abitati e comunque esclusivamente da organismi ciechi e privi di
pigmento.
L’ecologia degli ambienti sotterranei si è invece dimostrata, in accordo
con le ricerche condotte negli ultimi decenni, assai diversificata, e i
processi evolutivi che regolano l’adattamento a questi ambienti sono
sorprendenti. Fino a oggi sono state descritte decine di migliaia di
specie viventi in
ambienti del genere e molte altre ancora devono essere scoperte, dato
che i biospeleologi hanno deciso di studiare in modo approfondito gli
habitat ricchi di vita e poco conosciuti delle grotte tropicali leggi
l'articolo »
|
 |
Una
ricerca ha dimostrato che sensibilità tattile e acuità uditiva vanno di
pari passo. Questo parallelismo è legato alla presenza di geni
che intervengono in entrambi i processi e indicano una probabile
ascendenza evolutiva comune dei due sensi, che sfruttano entrambi, sia
pure in modo differente, recettori sensibili a variazioni di pressione.
La ricerca ha inoltre rilevato una significativa ereditarietà della
sensibilità del tatto (red) leggi
l'articolo »
|
 |
Tra
90 e 70 milioni di anni fa, durante il Cretaceo superiore, un mare poco
profondo ricopriva la zona centrale del Nord America, dividendola
in una parte orientale e una occidentale. Gli scienziati chiamano
quest'ultima Laramidia. Negli anni ottanta un ricercatore ipotizzò che,
per vari milioni di anni, nelle regioni settentrionali e meridionali
della Laramidia convivessero comunità di dinosauri separate. L'ipotesi
della coesistenza di così
tanti grandi animali in un territorio relativamente piccolo fu però
criticata. Ma nell'ultimo decennio le scoperte hanno rafforzato l'idea,
rivelando numerose specie ancora sconosciute, tra cui molte giganti. Che
cosa permettesse a così tanti colossi di convivere in un'area così
piccola non è ancora
chiaro; può darsi che i dinosauri avessero un fabbisogno energetico
minore rispetto ai grandi animali terrestri di oggi, o che le piante del
Cretaceo superiore fossero più nutrienti. leggi
l'articolo »
|
 |
Gli
effetti positivi sul metabolismo energetico del resveratrolo, la cui
efficacia e sicurezza sono state di recente oggetto di aspre polemiche,
appaiono confermati, almeno per bassi dosaggi della molecola, da una
ricerca che indica nelle sirtuine le proteine che ne mediano l’azione leggi l'articolo »
|
 |
Ricostruito
il processo di maturazione delle connessioni tra l'amigdala, la regione
cerebrale che svolge un ruolo fondamentale nell'espressione
e nella regolazione delle emozioni, e le aree del cervello responsabili
delle funzioni cognitive superiori. I risultati portano a concludere che
nei bambini esista una debole integrazione dei circuiti dell'amigdala,
con importanti ripercussioni sulla comprensione dello sviluppo emotivo
normale e patologico leggi
l'articolo »
|
|