IL FOGLIETTO QUOTIDIANOEdizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara |
|||||||||
OGGI IN EDICOLAPrima paginaStalin ti voglio beneL’Unità ripesca un Bobbio d’annata che civetta machiavellicamente col tiranno. Peccatucci d’omissione…Seconda paginaNicastri al gabbio, ma pure le energie rinnovabili non stanno tanto beneLa “vida nueva” degli italiani in sud America tra utopia e rinnegamentoIl romanticismo dei padri emigrati e il pragmatismo dei figli che si sono sbarazzati dei legami con la madrepatriaEditorialiAh, la coperta troppo cortaPerché l’impasse sul rimborso dei debiti della Pa si poteva evitareAnalisiPyongyang, non gli resta che la BombaPerché l’esercito nordcoreano non può combattere una guerraRubrichePago e prtendoIl cruccio delle imprese italiane non è il decreto fantasma sulla Pa ma l’assenza di riforme vere
Per abbonarsi:
Vuoi leggere il quotidiano online o poterlo scaricare sul tuo computer? Abbonati ora! |
OGGI ONLINE
|
||||||||
|
|||||||||
| |||||||||
Everyday of Freedom is an Act of Faith for my writings ============> http://robertoscaruffi.blogspot.com for something on religions ===> http://scaruffi1.blogspot.com
Il timbro di Ruby a palazzo di Giustizia di Milano, scatenata nella lettura di
Ora
che il rischio di guerra tra le due Coree è arrivato al punto massimo
degli ultimi sessant’anni – con l’aggravante della presenza di armi
atomiche – è difficile decifrare cosa pensano a Pyongyang. John
McCreary è un analista americano che scrive un bollettino sulla Corea
del nord tutti i giorni (non soltanto nei periodi di allarme rosso) per
un’agenzia privata che lavora per il governo di Washington. Indica due
grandi criteri per decifrare cosa pensa il regime nordocoreano. Il
primo: l’estrema differenza di percezione tra il governo di Kim Jong-un e
l’Amministrazione Obama.