Un documento mostra che l’Italia sa molto, anche in anticipo, sui viaggi dei migranti. Ma Il Cairo fa muro
PIU’ MORTI IN MARE DOPO LA FINE DI MARE NOSTRUM. AMNESTY: “CORRIDOI UMANITARI” (di L. Bagnoli)
PIU’ MORTI IN MARE DOPO LA FINE DI MARE NOSTRUM. AMNESTY: “CORRIDOI UMANITARI” (di L. Bagnoli)
“Le due barche dovrebbero partire stanotte”. C’è anche l’indicazione del porto, Rasheed, vicino ad Alessandria d’Egitto. C’è persino il nome del capitano, nonché l’indicazione di un negozio dove sono raccolti i “passeggeri”. L’italia ha molte informazioni, ma non riesce a fare molto di più che soccorrere i migranti in mare e arrestare un po’ di scafisti, l’ultimo anello della catena criminale. Mentre, con la chiusura delle frontiere in Europa e l’arrivo dell’estate, arrivi e tragedie sono destinati ad aumentare di Lorenzo Galeazzi e Mario Portanova