Roberto Abraham Scaruffi

Friday, 2 March 2012


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Newsletter del 02 marzo 2012
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Verso lo spazio profondo

La politica spaziale degli Stati Uniti ha subito un totale rivolgimento.  La NASA ha mandato in pensione lo shuttle, ha rinunciato al programma Constellation che avrebbe dovuto sostituirlo e ha esternalizzato i lanci in orbita. Si presume che ora possa tornare a occuparsi di ciò che sa fare meglio: andare dove nessuno è mai stato prima. Ma come? Secondo gli autori, i tecnici dovranno adattarsi all’imprevedibilità della politica e stendere programmi che ne tengano conto. Dovranno progettare missioni che possano essere ampliate o ridimensionate al cambiare delle circostanze. Veicoli per lo spazio profondo dotati di propulsori a ioni consentiranno spedizioni progressivamente più complesse verso l’orbita lunare, gli asteroidi vicini e un giorno anche Marte leggi l'articolo »
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Le Scienze n.523

In edicola dal 1 marzo
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Uomini di scienza

L'EDITORIALE leggi l'articolo »
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AriSLA: Un'interfaccia cervello-computer "portatile" traduce il pensiero in azioni

Comunicato stampa leggi l'articolo »
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Il senso della bussola

Decine di specie, dalle formiche alle balene, hanno una capacità ben documentata di percepire il campo magnetico terrestre e usarlo per orientarsi e nella navigazione. Dopo alcune false partenze, i ricercatori potrebbero aver individuato gli organi responsabili di questo senso magnetico, e stanno iniziando a capire la fisica che ne è alla base. Alcuni animali userebbero microscopiche particelle magnetiche per rilevare il campo; altri si servirebbero di un effetto quantistico su certi pigmenti dell’occhio leggi l'articolo »
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TELETHON: Fibrosi cistica, Sma ed emofilia: pallottole molecolari in arrivo

Comunicato stampa leggi l'articolo »
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Una nuova strada verso la longevità

Nel 2009 è stato scoperto che un farmaco chiamato rapamicina poteva allungava significativamente la durata della vita nei topi, interferendo con l’attività di una proteina detta TOR (mTOR nei mammiferi). Si tratta della prova più convincente ottenuta finora della possibilità di rallentare per via farmaceutica l’invecchiamento nei mammiferi, e ha stimolato grande interesse per il ruolo di mTOR nei processi di invecchiamento. La scoperta solleva un interrogativo: perché la soppressione della crescita e della replicazione cellulare (dovuta all’interferenza con mTOR) dovrebbe allungare la durata della vita? La risposta potrebbe condurci a farmaci che ritardino o mitighino i disturbi legati all’invecchiamento e che forse potranno addirittura allungare la durata massima della vita umana leggi l'articolo »
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Università di Pisa: Premio ERC-Arg del Consiglio Europeo delle Ricerche ad Antonio Bicchi, Direttore del Centro “E.Piaggio”

Comunicato stampa leggi l'articolo »
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Un'idea sbagliata sulle origini dell'uomo

Sulla base dei fossili rinvenuti in Europa, gli archeologi hanno a lungo ritenuto che in qualche momento della loro storia gli Homo sapiens si fossero trasformati da «esseri umani arcaici» in «esseri umani moderni» capaci di usare simboli, praticare riti e inventare utensili più complicati. L’ipotesi di una rivoluzione del Paleolitico, di cui sono state discusse varie possibili cause, discende in realtà dall’applicazione di un fenomeno esclusivamente regionale alla scala globale, ed è legata a una tradizione di spiegazioni narrative di tipo prescientifico. Scoperte più recenti, effettuate soprattutto in Africa, hanno prodotto prove di comportamenti moderni in tempi assai più antichi. L’analisi delle industrie litiche, inoltre, sta offrendo importanti prove di uno schema persistente di variabilità comportamentale leggi l'articolo »
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La voce delle balene e i rumori dell'uomo

I rumori generati dalle navi, ma soprattutto quelli prodotti dai sonar, influiscono sul comportamento vocale di questi cetacei anche quando si collocano al di fuori delle bande di frequenza utilizzate dagli animali per comunicare fra loro leggi l'articolo »
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L'osservatorio solare più antico d'America

Chankillo è un complesso cerimoniale situato nel ramo meridionale del bacino del fiume Casma, nel deserto di Ancash, in Perù. Fu abitato nel IV secolo a.C. È stato dimostrato che il misterioso sito fungeva da «osservatorio» solare: la disposizione delle sue strutture consentiva infatti di seguire con estrema precisione i movimenti del Sole nel corso dell’anno. Ciò permise agli abitanti del centro di creare un calendario. Lo studio del complesso fornisce informazioni preziose sull’organizzazione sociale delle culture anteriori a quella inca leggi l'articolo »
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Il canto delle balene hawaiane

Registrazione del Whalesong project (www.whalesong.netleggi l'articolo »
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Più cibo, meno energia

Il 10 per cento del consumo energetico statunitense serve a produrre, distribuire, lavorare, preparare e conservare gli alimenti di origine vegetale o animale. L’uso dell’energia si può ridurre trasformando in elettricità i rifiuti agricoli; adottando nuove tecniche agricole come l’irrigazione a goccia, la semina senza lavorazione, il livellamento laser dei campi e macchinari con GPS; riducendo gli alimenti scaduti e sprecati, che ammontano al 25-30 per cento di quelli prodotti; e mangiando meno carne, la cui produzione richiede molta energia. Le stesse misure porterebbero vantaggi sia alla nostra salute sia a quella dei nostri ecosistemi. leggi l'articolo »
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START-Laboratorio di Culture Creative fra i 13 finalisti del Children's Museum Award 2012

Comunicato stampa leggi l'articolo »
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European Commission: Food for thought, how better labels can steer consumer behaviour

Comunicato stampa                leggi l'articolo »