Newsletter del 02 marzo 2012 | |
Verso lo spazio profondo
La
politica spaziale degli Stati Uniti ha subito un totale rivolgimento.
La NASA ha mandato in pensione lo shuttle, ha rinunciato al programma
Constellation che avrebbe dovuto sostituirlo e ha esternalizzato i lanci
in orbita. Si presume che ora possa tornare a occuparsi di ciò che sa
fare meglio: andare dove nessuno è mai stato prima. Ma come? Secondo gli
autori, i tecnici dovranno adattarsi all’imprevedibilità della politica
e stendere programmi
che ne tengano conto. Dovranno progettare missioni che possano essere
ampliate o ridimensionate al cambiare delle circostanze. Veicoli per lo
spazio profondo dotati di propulsori a ioni consentiranno spedizioni
progressivamente più complesse verso l’orbita lunare, gli asteroidi
vicini e un giorno anche
Marte leggi l'articolo »
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Le Scienze n.523
In edicola dal 1 marzo
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Uomini di scienza
L'EDITORIALE leggi
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AriSLA: Un'interfaccia cervello-computer "portatile" traduce il pensiero in azioni
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Il senso della bussola
Decine
di specie, dalle formiche alle balene, hanno una capacità ben
documentata di percepire il campo magnetico terrestre e usarlo per
orientarsi
e nella navigazione. Dopo alcune false partenze, i ricercatori
potrebbero aver individuato gli organi responsabili di questo senso
magnetico, e stanno iniziando a capire la fisica che ne è alla base.
Alcuni animali userebbero microscopiche particelle magnetiche per
rilevare il campo; altri si servirebbero
di un effetto quantistico su certi pigmenti dell’occhio leggi l'articolo »
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TELETHON: Fibrosi cistica, Sma ed emofilia: pallottole molecolari in arrivo
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Una nuova strada verso la longevità
Nel
2009 è stato scoperto che un farmaco chiamato rapamicina poteva
allungava significativamente la durata della vita nei topi, interferendo
con l’attività di una proteina detta TOR (mTOR nei mammiferi). Si tratta
della prova più convincente ottenuta finora della possibilità di
rallentare per via farmaceutica l’invecchiamento nei mammiferi, e ha
stimolato grande interesse per il ruolo di mTOR nei processi di
invecchiamento. La scoperta solleva
un interrogativo: perché la soppressione della crescita e della
replicazione cellulare (dovuta all’interferenza con mTOR) dovrebbe
allungare la durata della vita? La risposta potrebbe condurci a farmaci
che ritardino o mitighino i disturbi legati all’invecchiamento e che
forse potranno addirittura allungare
la durata massima della vita umana leggi l'articolo »
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Università di Pisa: Premio ERC-Arg del Consiglio Europeo delle Ricerche ad Antonio Bicchi, Direttore del Centro “E.Piaggio”
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Un'idea sbagliata sulle origini dell'uomo
Sulla
base dei fossili rinvenuti in Europa, gli archeologi hanno a lungo
ritenuto che in qualche momento della loro storia gli Homo sapiens
si fossero trasformati da «esseri umani arcaici» in «esseri umani
moderni» capaci di usare simboli, praticare riti e inventare utensili
più complicati. L’ipotesi di una rivoluzione del Paleolitico, di cui
sono state discusse varie possibili cause, discende in realtà
dall’applicazione di un fenomeno esclusivamente
regionale alla scala globale, ed è legata a una tradizione di
spiegazioni narrative di tipo prescientifico. Scoperte più recenti,
effettuate soprattutto in Africa, hanno prodotto prove di comportamenti
moderni in tempi assai più antichi. L’analisi delle industrie litiche,
inoltre, sta offrendo importanti
prove di uno schema persistente di variabilità comportamentale leggi l'articolo »
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La voce delle balene e i rumori dell'uomo
I
rumori generati dalle navi, ma soprattutto quelli prodotti dai sonar,
influiscono sul comportamento vocale di questi cetacei anche quando
si collocano al di fuori delle bande di frequenza utilizzate dagli
animali per comunicare fra loro leggi l'articolo »
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L'osservatorio solare più antico d'America
Chankillo
è un complesso cerimoniale situato nel ramo meridionale del bacino del
fiume Casma, nel deserto di Ancash, in Perù. Fu abitato nel
IV secolo a.C. È stato dimostrato che il misterioso sito fungeva da
«osservatorio» solare: la disposizione delle sue strutture consentiva
infatti di seguire con estrema precisione i movimenti del Sole nel corso
dell’anno. Ciò permise agli abitanti del centro di creare un
calendario. Lo studio del complesso
fornisce informazioni preziose sull’organizzazione sociale delle culture
anteriori a quella inca leggi l'articolo »
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Il canto delle balene hawaiane
Registrazione del Whalesong project (www.whalesong.net) leggi
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Più cibo, meno energia
Il
10 per cento del consumo energetico statunitense serve a produrre,
distribuire, lavorare, preparare e conservare gli alimenti di origine
vegetale o animale. L’uso dell’energia si può ridurre trasformando in
elettricità i rifiuti agricoli; adottando nuove tecniche agricole come
l’irrigazione a goccia, la semina senza lavorazione, il livellamento
laser dei campi e macchinari con GPS; riducendo gli alimenti scaduti e
sprecati, che ammontano
al 25-30 per cento di quelli prodotti; e mangiando meno carne, la cui
produzione richiede molta energia. Le stesse misure porterebbero
vantaggi sia alla nostra salute sia a quella dei nostri ecosistemi. leggi
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START-Laboratorio di Culture Creative fra i 13 finalisti del Children's Museum Award 2012
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European Commission: Food for thought, how better labels can steer consumer behaviour
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