Roberto Abraham Scaruffi

Friday, 22 June 2012



logo le scienze
Newsletter del 22 giugno 2012
linea grande

Nipoti longevi se il nonno ha concepito il padre in tarda età

L'età a cui un un uomo si riproduce influenza positivamente  la lunghezza dei telomeri dei cromosomi che passa alla generazione successiva, e questo fenomeno è cumulativo su più generazioni. Questo perché, contrariamente alle altre cellule, gli spermatozoi delle persone più anziane hanno telomeri più lunghi. La scoperta potrà chiarire alcuni meccanismi evolutivi dell'invecchiamento leggi l'articolo »
linea

Il musicista sordo, ovvero l'evoluzione della musica dal rumore

Partendo da rumori casuali, un programma chiamato DarwinTunes ha prodotto generazioni successive di brani musicali, mescolando, sempre a caso, frammenti di quelli che avevano superato la “selezione darwiniana” rappresentata dal parere di 7000 utenti Internet. Dopo oltre 2000 generazioni ha creato pezzi ricchi di sofisticati accordi e di tipici ritmi pop leggi l'articolo »
linea

DAL NOSTRO ARCHIVIO
Il paesaggio della teoria delle stringhe

da "Le Scienze" n. 435, novembre 2004

Secondo la teoria delle stringhe l'universo occupa una valle a caso tra una scelta pressoché infinita di conche in un immenso paesaggio di possibilità. Una mappa di tutte le possibili configurazioni delle dimensioni extra produce un "paesaggio" all'interno del quale ciascuna valle corrisponde a un insieme stabile di leggi. L'intero universo visibile esiste in una regione dello spazio associata a una valle del paesaggio che dà casualmente luogo a leggi fisiche compatibili con l'evoluzione di forme di vita. leggi l'articolo »
linea

Un modello matematico per prevedere il successo di un film

Applicando leggi fisico-matematiche alle interazioni umane, un gruppo di ricercatori giapponesi è riuscito a sviluppare un modello in grado di prevedere correttamente il successo commerciale di un film sulla base di due soli elementi: il budget in pubblicità e il numero di post che lo riguardano pubblicati  sui social network leggi l'articolo »
linea

Rapinare banche non rende, parola di economista

Il crimine non paga. O, almeno, paga malissimo. Secondo una recente ricerca relativa a Stati Uniti e Regno Unito, infatti, Il rapinatore medio può contare su un reddito da salariato, e aumentarlo è difficile perché più rapine si fanno più cresce la probabilità di essere presi. A rivelarlo è un gruppo di economisti che ha potuto accedere a dati bancari britannici riservati leggi l'articolo »
linea

Tutto il "peso" dell'umanità sul pianeta

Sulla base dei dati delle Nazioni Unite e dell'Organizzazione mondiale della Sanità è stata calcolata la biomassa complessiva dell'umanità, che arriva a 287 milioni di tonnellate. La distribuzione geografica, inoltre, riproduce fedelmente le disuguaglianze socioeconomiche mondiali. I risultati consentono una più fedele valutazione dell'impatto ecologico dell'uomo leggi l'articolo »
linea

Elettroni pesanti? Tutta colpa dell'entanglement

Una raffinata metodica di microscopia elettronica ha permesso di osservare il comportamento degli elettroni nei cristalli e di evidenziare in che modo, all'abbassarsi della temperatura, essi appaiano molto più massicci degli elettroni liberi. L'origine del fenomeno è nell'entanglement quantistico, che mescola due comportamenti opposti dell'elettrone stesso leggi l'articolo »
linea

Il ruolo della dopamina nella regolazione del ritmo sonno-veglia

Al termine di ogni notte sulla membrana delle cellule ipofisarie fanno la loro comparsa recettori della dopamina che si associano in strutture composte con quelli della noradrenalina, in modo da bloccarne l'azione di stimolo alla sintesi della melatonina. leggi l'articolo »
linea

Un nuovo indice al posto del PIL per valutare le nazioni

Esaminando l'andamento trentennale delle economie di 20 nazioni, uno studio ridimensiona le prestazioni di diversi paesi, dato che sono state realizzate erodendo il capitale naturale, e quindi in modo insostenibile. Per questo l'UNEP ha proposto un nuovo indicatore che sostituisca il PIL e contabilizzi le fonti del benessere dei paesi, includendo oltre al capitale industriale anche quello naturale, umano e di capacità di innovazione tecnologica leggi l'articolo »
linea

Le prime greggi nel Sahara cinque millenni prima di Cristo

Nel Sahara, che durante l'Olocene era umido e verdeggiante,  l'allevamento di bovini, ovini e caprini è iniziato ben prima della domesticazione delle piante. L'applicazione di tecniche spettroscopiche ai residui di grassi di origine animale nei resti di vasellame ritrovati nel sito di Takarkori, nel Sahara libico, ha permesso di datare al quinto millennio a.C. l'inizio della produzione e del consumo di lattcini nella regione leggi l'articolo »
linea

CNR-Ibimet: Ondate di calore: considerazioni e statistica

Nota stampa leggi l'articolo »
linea

La difficile arte della degustazione (artificiale)

Una "lingua" artificiale in grado di assaporare e valutare gli alimenti è l'obiettivo a cui si stanno avvicinando vari centri di ricerca alle prese con la difficoltà di riprodurre artificialmente il senso del gusto. L'apprezzamento di un sapore coinvolge infatti anche complesse interazioni con l'olfatto che avvengono a livello cerebrale. La sua realizzazione potrebbe avere interessanti applicazione nell'industria alimentare. leggi l'articolo »
linea

Dal suono alla musica in mille generazioni

Quattro esempi dei risultati dei frammenti casuali di suoni prodotti dal programma DarwinTunesn nelle loro successive generazioni, fino all'evoluzione di un brano musicale
VAI ALL'ARTICOLO: Il musicista sordo, ovvero l'evoluzione della musica dal rumore


  leggi l'articolo »
linea

Come fa il cervello a prevedere le decisioni altrui

Tecniche di risonanza magnetica hanno permesso di scoprire che cosa avviene nel nostro cervello quando effettuiamo una simulazione per immaginare i valori e le motivazioni degli altri in modo da prevederne decisioni e azioni. In particolare, sono stati osservati due segnali cerebrali cruciali: il primo è elaborato in una parte del cervello chiamata corteccia prefrontale ventromediale, il secondo è stato evidenziato in un'area diversa, denominata corteccia prefrontale dorsomediale leggi l'articolo »
linea

Virus dell'aviaria, pubblicato lo studio delle polemiche

Modificando geneticamente il virus in modo da renderlo più facilmente trasmissibile ai mammiferi, i ricercatori sono riusciti a scoprire cinque mutazioni che, tutte insieme, consentono al virus H5N1 di acquisire la capacità di trasmettersi per via aerea. Dato che due di esse si riscontrano in natura, indicando che per mutare i virus influenzali non hanno bisogno di mescolare i loro genomi con un altro virus all'interno di un ospite animale intermedio , gli esperti ne hanno concluso che la  trasmissibilità aerea di H5N1 è "potenzialmente una seria minaccia". leggi l'articolo »