Roberto Abraham Scaruffi

Thursday, 29 August 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

OGGI ONLINE

Doppio strike: prima Assad, poi il jihad

Come anticipato dal Foglio, Washington prepara la campagna parallela contro al Qaida in Siria
La paura degli strike americani mette pressione all’establishment di Damasco e apre le prime crepe tra i lealisti del presidente Bashar el Assad. Da due giorni c’è traffico in uscita sulla corsia preferenziale dell’autostrada che corre tra la capitale e Beirut – è la corsia militare usata dai vip siriani, che saltano i posti di blocco e i controlli (è la stessa usata anche dal gruppo libanese Hezbollah). La bolla di sicurezza che protegge il centro di Damasco, dove la vita continua a svolgersi nella normalità anche adesso, al terzo anno di guerra, ora non è più considerata invulnerabile in vista dei possibili bombardamenti, scrive Martin Chulov, inviato del Guardian a Beirut.
di Daniele Raineri
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Il caso Brunetta

La campagna Rai e media-watch del capogruppo è fantastica
Combina il sindacato ispettivo, cioè le interpellanze parlamentari, con la funzione surrogatoria di regolatore dell’etere e con quella di critico televisivo supplente, quando il professore è in vacanza. Il manifesto di Renato Brunetta sulla controinformazione politica, pubblicato ieri in questo foglio, era anche ironico, autoironico, scritto per il lettore effettivo e non per la solita ipostasi di un pubblico della politica appeso come i caciocavalli. Complimenti. Brunetta è un caso, e non solo per i suoi successi sulla tassa cancellata in capo alla prima casa. Ha uno staff efficiente, che lo informa con competenza. Scrive bene, ha l’aria di un parlamentare che si diverte a fare il suo mestiere.
Merlo Dietro il successo del Cav. sull’Imu c’è la diplomazia dell’estenuante Brunetta
di Giuliano Ferrara