Roberto Abraham Scaruffi

Friday 27 June 2014

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Newsletter del 27 giugno 2014
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"Leggere" nella mente come in un libro

Pur avendo un substrato genetico, la capacità di comprendere comportamenti, intenzioni e desideri degli altri è una vera e propria abilità che ha bisogno di essere appresa attraverso un processo mediato dalla cultura. Recenti ricerche hanno scoperto una straordinaria somiglianza fra questo tipo di "lettura" della mente e la lettura di un testo scritto: entrambe si sono sviluppate grazie all'adattamento di strutture cerebrali che si erano evolute per altri scopileggi l'articolo »
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I paralleli fra "leggere" la mente e leggere uno scritto

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Un "vento di gas" oscura la luce di un nucleo galattico

Una massiccia emissione di gas ionizzato, molto intensa e di breve durata, è in grado di schermare il 90 per cento della radiazione X emessa dal buco nero supermassiccio al centro della galassia NGC 5548. Lo ha scoperto un gruppo internazionale di astronomi grazie ai dati raccolti da sei osservatori spaziali di ESA e NASA, gettando luce su un fenomeno che influenza notevolmente la dinamica del buco nero e di riflesso anche della galassia in cui è situatoleggi l'articolo »
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Il supervento e il buco nero

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Questo video è un viaggio animato attraverso il nucleo attivo della galassia NGC 5548, situata a 240 milioni di anni luce di distanza da noi. Grazie alle nuove osservazioni di sei diversi osservatori spaziali descritte su "Science", è stato possibile ricostruire l'origine di un insolito fenomeno: l'assorbimento della radiazione X e ultravioletta emessa dal buco nero supermassiccio situato al centro della galassia. Si tratta di un "supervento" di gas ionizzato emesso dal buco nero stesso.

L'animazione realizzata dagli autori dello studio procede dal centro verso l'esterno.Nel nucleo della galassia si trova un buco nero dotato di una massa di 40 milioni di volte quella del Sole concentrata in una sfera con un raggio di 100 milioni di chilometri (indicato con Rg nell'animazione), più piccolo del raggio dell'orbita terrestre. Enormi masse di gas vengono risucchiate dal buco nero, producendo un gigantesco vortice in rapida rotazione chiamato disco di accrescimento (compreso entro 500 Rg); il calore che si sprigiona dà origine a una regione che emette un'intensa radiazione nello spettro X (entro 50 Rg)

Il disco produce anche forti venti di gas ad alta temperatura, proiettati verso lo spazio, che contengono zone molto più dense del normale (a circa 1000 Rg dal buco nero) che possono schermare i raggi X emessi in direzione della la Terra (LoS nell'animazione, indicata dalla linea verde). Procedendo ancora verso l'esterno, si vedono i venti prodotti dalle parti esterne del disco rotante, dove si trovano le cosiddette nubi broad-line (5000 Rg).

Ad anni luce di distanza dal buco nero, anche i venti ad alta temperatura (warm absorber) sono in grado di assorbire la radiazione X e ultravioletta dal nucleo. Questi venti possono raffreddarsi quando l'effetto di schermo delle nuvole interne blocca la luce proveniente dal nucleo. (Video © Kaastra et al.,Science/AAAS 2014)leggi l'articolo »
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CNR-INO: Realizzato un ibrido tra luce classica e quantistica

Comunicato stampa - Ricercatori dell'Istituto nazionale di ottica del Cnr di Firenze hanno realizzato per la prima volta in laboratorio un nuovo stato della luce in cui due impulsi luminosi sono indissolubilmente legati, equivalente ottico del paradosso noto come 'gatto di Schrödinger'. La ricerca, pubblicata su Nature Photonics, consentirà di capire meglio il confine tra fisica classica e quantistica, e apre a una futura rete di comunicazioni e computer dalle prestazioni inimmaginabilileggi l'articolo »
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SISSA: Gesticolare mentre si parla non è solo una "colorata" abitudine

Comunicato stampa - Uno studio della SISSA di Trieste dimostra che gesti e “prosodia” (intonazione e ritmo del parlato) fanno parte di un solo “sistema di comunicazione” a livello cognitivo, e che si parla con “tutto il corpo”, non solo con il tratto vocale.leggi l'articolo »
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Cartoline da ESOF2014: i problemi globali visti da Hans Rosling

Dopo l'inaugurazione di ieri, l'Euroscience Open Forum è entrato nel pieno dei lavori, che proseguiranno a Copenhagen fino a giovedì prossimo 26 giugno. Tra gli incontri di rilievo della giornata di oggi, il resoconto della conferenza plenaria di Hans Rosling incentrata sui problemi globali alla luce dei datileggi l'articolo »
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Equilibrio del cervello, il segreto è nelle connessioni

Un meccanismo centralizzato consente di mantenere un rapporto costante tra stimoli eccitatori e stimoli inibitori su una popolazione di neuroni, mantenendo così il cervello in equilibrio. La scoperta, ottenuta analizzando la corteccia cerebrale di topo, apre interessanti prospettive anche per la comprensione di patologie neurobiologiche come l'epilessia, l'autismo o la schizofrenialeggi l'articolo »
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Cartoline da ESOF2014: fisica, vermi e un po' di Luna

Cinquant'anni di ricerche in elettrodinamica quantistica, perché studiamo il cervello dei vermi per capire il nostro, quando e come andremo sulla Luna in modo conveniente. Sono alcuni dei principali temi affrontati all'Euroscience Open Forum che si tiene a Copenhagen fino a giovedì 26 giugnoleggi l'articolo »
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INGV: Stromboli, nuovi episodi di attività effusiva

Comunicato stampa - Dopo molti mesi di attività piuttosto modesta, lo Stromboli da alcuni giorni sta mostrando frequenti esplosioni da tutte le bocche eruttive della zona craterica sommitale, conosciuta anche come “terrazza craterica”leggi l'articolo »
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Una bussola magnetica per le farfalle monarca

Per mantenere la rotta nella sua periodica migrazione di quasi quattromila chilometri, la farfalla monarca non si orienta solamente sulla posizione del Sole, ma sfrutta anche la propria sensibilità al campo magnetico terrestre, che le permette di non perdersi in condizioni di cielo copertoleggi l'articolo »
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La strategia del ragno pescatore

Varie specie di ragni catturano e si nutrono di piccoli pesci. La dimostrazione che si tratta di un comportamento abituale, ben più diffuso di quento pensato, viene da una ricerca condotta da due ricercatori dell'Università di Basilea e della University of Western Australia che ne riferiscono in un articolo pubblicato su “PLoS ONE”.

Questi ragni catturano pesci che in media hanno una dimensione doppia della loro, fra i due e i sei centimetro di lunghezza. Questo particolare tipo di predazione è praticata da diverse specie appartenenti ad almeno cinque famiglie di ragni, che vivono per lo più in climi caldi, ma non mancano eccezioni: sono stati documentati casi di ragni pescatori anche in Canada.
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Stress e infarto, chiarita la correlazione

Una condizione di stress prolungato porta a un incremento dei globuli bianchi che a sua volta induce un'infiammazione delle placche aterosclerotiche. È questo il meccanismo che collega lo stress al rischio di attacco coronarico e di infarto miocardico, secondo un nuovo studio che ha messo insieme alcuni dati raccolti in esseri umani con esami del sangue e test su topileggi l'articolo »
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Cartoline da ESOF2014: un'etica per il drone

I dilemmi etici posti dall'uso dei robot in guerra, le conquiste dell'astronomia, il futuro della fisica e lo studio del clima attraverso le carote di ghiaccio sono stati alcuni dei temi al centro della giornata di ieri all'Euroscience Open Forum, in corso da lunedì a Copenhagenleggi l'articolo »
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La Sapienza Università di Roma: YETI, una piccola proteina dalle grandi responsabilità

Comunicato stampa - Lo studio targato Sapienza, individua la molecola che determina la struttura e il funzionamento della cromatina, il materiale genetico della cellula. La ricerca guadagna la copertina della rivista Journal of Cell Scienceleggi l'articolo »
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IIT: Il “linguaggio delle intenzioni” nascosto nei movimenti delle persone e comune a ogni essere umano

Comunicato stampa - Rivelato da uno studio congiunto dell’IIT e dell’Università di Torino. La scoperta apre nuovi scenari nella comprensione delle interazioni sociali e delle patologie che comportano un’alterazione della capacità di interazione, come per esempio l’autismoleggi l'articolo »
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Scoperto il segreto della tolleranza batterica

Sopravvivere agli antibiotici rimanendo in uno stato di relativa quiescenza finché la concentrazione dei farmaci non diminuisce è una capacità dei batteri che si sviluppa prima dell'evoluzione della resistenza, favorendone l'insorgenza. La scoperta dei meccanimi alla base di questo fenomeno di tolleranza apre la strada a nuove strategie per ostacolare la diffusione dei batteri farmacoresistentileggi l'articolo »
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Verso un'ispezione sicura degli ordigni nucleari

Un nuovo protocollo per testare gli ordigni nucleari basato su una scansione con fasci di neutroni consente d'ispezionare le testate senza rivelare particolari della loro struttura e composizione, scongiurando il rischio di proliferazione nucleare. Finora, la procedura d'ispezione era demandata a un dispositivo hardware e software chiamato "barriera informativa" che potrebbe essere violato con le procedure di smantellamento degli arsenali leggi l'articolo »
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Cartoline da EOSF2014: dalla scienza globale ai matematici dandy

Si chiude oggi a Copenhagen l'edizione 2014 dell'Euroscience Open Forum, che ha visto anche quest'anno un importante partecipazione di scienziati di ogni età, esperienza e disciplina provenienti da ogni parte di Europa. Il prossimo appuntamento è per il 2016, quando toccherà a Manchester ospitare il principale meeting della scienza europea leggi l'articolo »
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SISSA: Studiare i gemelli per capire il pregiudizio

Comunicato stampa - Al via una collaborazione SISSA/ISS per comprendere il razzismo. Il pregiudizio verso le altre etnie ha basi culturali, ma anche componenti innate. Comprendere questi aspetti ereditari, meno studiati dei primi, è importante per contrastare il fenomeno e migliorare l’integrazione sociale. Parte fra pochi giorni uno studio della SISSA di Trieste in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) di Roma, che studierà le componenti innate del pregiudizio nei gemellileggi l'articolo »