L’esame della Commissione arriva dopo una serie di inchieste, da Confindustria Sicilia al giudice SagutoLibera, Franco La Torre: ‘Cacciato da don Ciotti via sms. E’ autoritario e paternalistico. Io un padre ce l’ho’
In via informale la chiamano “antimafia dei pennacchi”, e sarebbe poi quel proliferare di carriere e fortune protette dall’ombra di una fraudolenta battaglia contro Cosa nostra. E per la prima volta diventa materia d’indagine per il Parlamento. La commissione Antimafia, infatti, comincia questa sera una lunga serie di audizioni su chi negli ultimi anni si è auto posizionato in prima fila nella lotta per la legalità: postazione un tempo scomoda e pericolosa, che oggi è diventata alibi fondamentale per costruire fulgide carriere. Il vicepresidente Fava: “Bisogna smascherare le autocelebrazioni e i poteri personali costruiti su questo fronte” di Giuseppe Pipitone